Non è sicuramente un Pep Guardiola sereno e disteso quello apparso in sala stampa alla vigilia dell’incontro Manchester City-Lipsia, valido per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League e decisivo per il proseguimento della compagine inglese nella massima competizione europea. Dopo l’1-1 dell’andata, nella conferenza stampa della vigilia il tecnico spagnolo ha ammesso: “Sin dal primo giorno so che la mia esperienza qui sarà giudicata in base al nostro risultato in questa coppa. Il fatto che lo sappia non significa che sia concorde”.

Senza troppi peli sulla lingua insomma l’ex centrocampista del Brescia, che poi continua la propria analisi di quella che potrà essere Manchester City-Lipsia in questo modo: “Per noi conta solo vincere. Si tratta dell’unico risultato che abbiamo a disposizione per passare il turno ed andare avanti in Champions League. Non conta segnare tanti gol: servirà imporre sin da subito il nostro gioco e vincerla. Per quanto riguarda Haaland, deve aiutarci – sentenzia Guardiola. “Abbiamo bisogno che migliori e venga coinvolto in fase di palleggio”.
Manchester City-Lipsia, Guardiola: “Siamo in corsa per tre titoli”
Dopo l’ultima vittoria in campionato contro il Crystal Palace per 0-1, il Manchester City ha mantenuto il proprio distacco di cinque punti dall’Arsenal capolista, entrando dunque in una settimana particolarmente importante visto l’impegno di Champions League contro il Lipsia. E l’allenatore Guardiola ha proseguito in conferenza stampa affermando: “Quando ho visto il sorteggio ho subito pensato sarebbe stato un match tosto e complicato. Il Lipsia, come il Napoli ed il Liverpool, è una squadra forte e difficile da affrontare”.

Infine, il focus del tecnico iberico torna a spostarsi sulla propria posizione sulla panchina del Manchester City ed in particolare sulla condizione e situazione che sta affrontando la squadra: “Si tratta di un’annata complicata perché numerose squadre si sono rinforzate ed il livello si è assottigliato. Per noi è fondamentale rimanere in corsa per tutti i titoli possibili: avere ancora tre traguardi da poter raggiungere giustificherà e gratificherà gli ultimi due mesi stagionali”.