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Dopo la vittoria del titolo in Premier League nella passata stagione, per il Manchester City è tempo di nuove sfide. La formazione di Pep Guardiola, nella annata calcistica ormai alle porte, andrà a caccia di nuovi trofei da aggiungere in bacheca. Con le ufficialità di Erling Haaland, Julian Alvarez e Stefan Ortega, vediamo come cambia l’assetto tattico del 4-3-3 della compagine allenata dal tecnico catalano, fra titolari di qualità e alternative di lusso.
Manchester City: il reparto arretrato

Provando a disegnare l’ipotetico undici iniziale dei Citizens guidati dall’ex allenatore del Barcellona, c’è veramente l’imbarazzo della scelta. In una rosa profonda e ricca di talenti come quella del Manchester City, scegliere dei titolari è un’impresa difficile e complicata. Tra le certezze però, vi è sicuramente Ederson. Il portiere brasiliano è uno dei cardini della squadra Campione d’Inghilterra, e potrebbe essere accompagnato da Walker a destra, Cancelo a sinistra con Ruben Dias e Stones al centro della difesa. Fra le alternative a disposizione del tecnico catalano, ecco Laporte, Akè e Zinchenko. Oltre al nuovo portiere di riserva Stefan Ortega, arrivato dall’Arminia Bielefeld, e al veterano classe 1985, Scott Carson.
Manchester City: qualità a centrocampo

Il centrocampo, come è ovvio che sia per una squadra allenata da Guardiola, è il reparto cardine del gioco sviluppato dall’undici inglese. Oltre all’inamovibile Kevin De Bruyne, e al sempre più solido e presente Rodri, il punto di domanda riguarda la mezz’ala di sinistra. Una delle possibili soluzioni, potrebbe essere Foden, da anni considerato il nuovo David Silva e ormai simbolo del club di Manchester. in alternativa, il tecnico catalano potrebbe schierare Bernardo Silva. Il portoghese, dopotutto, è un vero e proprio jolly per Pep, che spesso lo ha utilizzato come incursore aggiunto. Inoltre, c’è pur sempre anche il fedelissimo Gundogan.
Fra le tante possibilità a disposizione dell’ex manager di Barcellona e Bayern Monaco, vi è anche Jack Grealish. Il numero 10 degli Sky Blues, infatti, può agire anche come mezz’ala di centrocampo, date le qualità in progressione palla al piede, e all’abilità nel fraseggiare fra le linee.
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Manchester City: quante alternative in attacco…

Il reparto offensivo del Manchester City, in vista della stagione 2022-2023, è un vero e proprio parco giochi. Sono, infatti, tantissime le alternative a disposizione di Guardiola, che fra esterni abili nell’uno contro uno ed incontristi di qualità, ha solo l’imbarazzo della scelta. Partendo da destra, il preferito di Pep sembrerebbe essere Riyad Mahrez. Il numero 26 algerino, dopotutto, ha una predisposizione ad accentrarsi partendo largo veramente straordinaria. A sua volta, nella zona di sinistra dell’attacco Sky Blue, potrebbe essere l’anno di Jack Grealish. L’ex Aston Villa, ha l’obbligo di riscattarsi in seguito ad una stagione poco convincente. Occhio però, anche a Foden, spesso impiegato in quel ruolo e molto apprezzato dal catalano. Inoltre, poi, c’è anche Sterling.
Per quel che riguarda il centro dell’attacco, sembra ovvia la candidatura di Erling Haaland, giunto dal Borussia Dortmund per regalare gol e spettacolo ai tifosi del Manchester City. Anche qui, però, porte aperte a Julian Alvarez. L’attaccante argentino acquistato dal River Plate, infatti, potrebbe rivelarsi un jolly interessante a gara in corso, potendo ricoprire, praticamente, tutti i ruoli offensivi.