Manchester City, UFFICIALE: Julian Alvarez rinnova fino al 2028

L'attaccante argentino del Manchester City, Julian Alvarez, ha appena rinnovato il suo contratto con i Citizen fino al 2028

Mario Di Domenico
2 Min di lettura

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Dopo settimane di trattative tra l’entourage del giocatore e il Manchester City, Julian Alvarez, attaccante argentino appena diventato campione del mondo, ha firmato il rinnovo di contratto con la squadra dei Citizen. Il numero 19 degli Sky Blues ha deciso di restare legato alla squadra di mister Guardiola fino a giugno 2028. A farlo sapere è proprio il club inglese sui propri profili social. Una scelta che può sembrare strana, quella dell’argentino, visto che gran parte della suo primo, e per ora unico anno, al Manchester City lo ha passato all’ombra dell’immenso Erling Haaland, indiscutibile titolare della formazione campione di Premier League.

Manchester City, l’anno di Julian Alvarez: l’apparenza dell’ombra di Haaland

Il classe 2000 originario di Calchin, ha passato il suo primo anno con la maglia del Manchester City all’ombra, come detto della punta centrale più forte del mondo, il norvegese Haaland. Anche se i minuti sono davvero pochi (secondo transfermarket, in Premier League l’argentino ha giocato il 22% dei minuti stagionali), i gol sono arrivati: infatti nel corso della stagione ha già messo a segno ben 14 reti tra campionato, coppe europee, coppe nazionali e mondiale, quello vinto con l’Argentina di un più che storico Leo Messi.

Kevin De Bruyne ed Erling Braut Haaland, Manchester City @livephotosport
Kevin De Bruyne ed Erling Braut Haaland, Manchester City @livephotosport

Probabile che la scelta di prolungare il contratto di Alvarez da parte del Manchester City nasca per via del timore di perdere l’attaccante norvegese nel corso di questa estate. Fa comodo avere già una soluzione interna nel peggiore delle ipotesi, visto che la società dei Citizen non hanno alcuna intenzione di privarsi della loro stella classe 2000. Certo, il mercato potrebbe regalare altre opzioni fattibili per le casse degli Sky Blues che in questo caso avrebbero da spendere ciò che si guadagnerebbe dall’addio del nove, sicuramente fruttuoso per il bilancio inglese.

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