Ilkay Gündogan, attuale centrocampista del Manchester City, con il contratto in scadenza a giugno sembrerebbe ormai prossimo a salutare l’Inghilterra a fine stagione. Con i citizens ad un passo dalla vittoria della Premier League ed ancora in corsa sia in Champions League (semifinale contro il Real Madrid) sia in FA Cup dove in finale li aspetterà il Manchester United, le due parti non hanno ancora avuto modo di trovare un accordo per il rinnovo.
A meno di due mesi dalla scadenza del contratto di Gündogan, il Barcellona privo dalla prossima stagione di Sergio Busquets, starebbe cercando l’accordo per portare a costo zero il top player tedesco al Camp Nou. L’attuale centrocampista del Manchester City sarebbe utile ai blaugrana sia per la sua grande qualità sia per l’esperienza che porterebbe ad un centrocampo di giovane talento formato da Pedri e Gavi (20 e 18 anni).
Gündogan vuole il Barcellona: pronto a ridursi lo stipendio
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Mundo Deportivo Gündogan sarebbe disposto ad una riduzione di stipendio pur di passare a fine stagione al Barcellona. I catalani, essendo in un periodo di problemi finanziari, sarebbero disposti ad offrirgli massimo 6 milioni di euro a stagione rispetto ai 10,5 milioni percepiti ora dal centrocampista in Inghilterra.

Il Manchester City in suo favore ha la potenza economica in quanto, secondo il Bild, avrebbero già offerto a gennaio un rinnovo monstre da oltre 12 milioni di euro l’anno per Gündogan, circa il doppio di quanto sarebbe pronto ad offrire il Barcellona. Invece, i vantaggi dei blaugrana per convincere il tedesco riguarderebbero l’offerta di un contratto triennale, la durata favorita dal calciatore e la volontà della compagna di andarsene dall’Inghilterra.
Gündogan si è espresso in merito al suo futuro in un’intervista al Bild, non sbilanciandosi: “Niente è stato ancora deciso. I colloqui sono in corso e quando sarà stata presa una decisione, anche il pubblico lo saprà di conseguenza”, ha detto Gündogan: “Al momento si tratta solo di concludere la stagione con il maggior numero di titoli possibile e siamo su un’ottima strada”.
Il tedesco in merito alla sua stagione e al suo attuale stato di forma ha dichiarato: “Raramente mi sono sentito meglio fisicamente in tutta la mia carriera e non vedo l’ora di tutto ciò che deve ancora venire nelle prossime settimane. Ecco perché l’attuale carico elevato non mi disturba affatto”.
Gündogan, le origini: le vittorie con il Borussia Dortmund
Ilkay Gündogan nei primi anni della sua carriera professionistica milita prima nel Bochum II e successivamente nel Norimberga, club con il quale debutta in Bundesliga nel 2009, a soli 19 anni. Il Borussia Dortmund mette gli occhi sul centrocampista tedesco e nel 2011 lo acquista facendogli firmare un contratto di 4 anni.

Con i gialloneri Gündogan vive 5 stagioni di alto livello e grandi emozioni, tra cui la straordinaria prima annata, quella 2011-2012, nella quale il Borussia Dortmund riesce a vincere sia la Bundesliga che la Coppa di Germania grazie ai gol e le giocate, oltre del tedesco, anche degli ancora sconosciuti Lewandowski, Perišić e Götze. Nella stessa stagione, la squadra allenata da Jürgen Klopp andò vicina anche alla storica impresa in Champions League, perdendo solo in finale per 2-1 contro i rivali del Bayern Monaco.
Gündogan l’arma in più di Guardiola: tecnica, inserimenti e fiuto del gol
Nel 2016 il Manchester City acquista Gündogan per 27 milioni di euro dal Borussia Dortmund. In Inghilterra dopo un primo anno difficile a causa di problemi fisici, riesce a riprendere la forma diventando sempre più giocatore fondamentale per il City. Il centrocampista tedesco con il club di Manchester in 7 stagioni, fino ad ora, ha collezionato 4 Carabao Cup, 4 Premier League, 2 Community Shield e 1 FA Cup.

Nonostante compagni di squadra di livello assoluto in attacco e centrocampo (come Haaland, De Bruyne, Foden e Mahrez), nelle ultime stagioni il tedesco è diventato l’arma in più di Guardiola a metà campo. Con la sua tecnica ha spesso cucito il gioco del Manchester City e, grazie alla sua bravura negli inserimenti e del suo fiuto del gol, solo in questa stagione è riuscito a registrare ben 9 gol e 7 assist in 41 partite tra Premier League e Champions League.