L’asset è di quelli da non farsi scappare. Un patrimonio tecnico ed economico che in pochi possono vantare. La vendita del Manchester United continua ad essere un argomento centrale attorno all’ecosistema del football inglese. La formazione più vincente d’oltremanica è ormai da mesi contesa da due figure. Quella del fondatore del colosso INEOS Jim Ratcliffe e lo sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani, rappresentante di un gruppo qatariota. Tra i due contendenti a fare da bilanciere è la famiglia Glazer, da quasi un ventennio proprietaria del club e decisa a cedere la società a cifre mai raggiunte prima.

Infatti la compagine mancuniana sarebbe valutata oltre i sei miliardi di euro, un prezzo da capogiro che supererebbe di gran lunga la transazione vicina ai cinque, operata lo scorso anno da Todd Boehly per acquistare il Chelsea. Dunque mettere le mani sul Manchester United significa giocoforza doversi impegnare in uno sforzo finanziario assolutamente di primo rilievo. Nondimeno se è vero che l’offerta la fa da padrone sulla domanda, tuttavia secondo Sky Sports UK, entrambi gli acquirenti non sembrerebbero disposti a fare follie, orientandosi su una proposta d’acquisto che potrebbe solo avvicinare le richieste dei Glazer.
Manchester United, Ratcliffe e la possibile cifra d’acquisto: “Non vorrei poi pentirmene”
I giorni passano, e l’attesa cresce incessante dalle parti di Old Trafford per conoscere il futuro dei Red Devils. A rivolgere la propria attenzione verso il Manchester United è ormai da settimane il volto di Sir Jim Ratcliffe, che negli scorsi giorni si è recato nella città mancuniana per immergersi a fondo nella realtà inglese visitando tutte le strutture della società. Un segnale importante che testimonia la volontà del settantenne originario di Failsworth, di voler proseguire nei colloqui e nel progetto di acquisto del club.

Tuttavia nel corso di un’intervista rilasciata al The Wall Street Journal egli ha dichiarato di non voler impegnarsi in uno sforzo finanziario dai tratti folli. Queste le sue parole: “L’interesse del nostro gruppo per questa squadra è solo quello di vincere. Quello che non vorrei fare è sborsare una cifra stupida della quale poi potrei pentirmene”.