Mancini e l’Arabia Saudita, il rapporto vacilla: Coppa d’Asia ago della bilancia

Il CT Roberto Mancini cerca riscatto sulla panchina dell'Arabia Saudita, col ricco contratto firmato la scorsa estate che ora rischia di vedersi interrompere: le prestazioni ed i risultati della prossima Coppa d'Asia saranno decisivi

Redazione A cura di Redazione
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Dopo aver lasciato l’Italia in maniera quantomeno brusca e rivedibile, Roberto Mancini ha iniziato la propria avventura da CT dell’Arabia Saudita, con un ricco contratto da 24 milioni di euro più 6 di bonus all’anno fino al 2027: l’ex commissario tecnico della Nazionale non ha però approcciato nel migliore dei modi la nuova panchina, con la federazione araba che sta ponendosi le prime domande in merito l’operato dell’ex allenatore, tra le altre, di Inter e Manchester City.

Roberto Mancini ha infatti collezionato alla guida dell’Arabia Saudita un solo punto e ben tre sconfitte nelle prime quattro gare disputato, con la Coppa d’Asia del prossimo 2024 che diventa a dir poco decisiva per le sorti del CT: per l’occasione, gli arabi partiranno da favoriti nel raggruppamento con Oman, Thailandia e Kirghizistan. In caso di passi falsi, non è da escludere che Mancini saluti anticipatamente – conclude poi il Corriere della Sera del dossier dedicato all’ex Italia.

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