Footballnews24.itFootballnews24.it
  • Calcio
    • Calcio Italiano
      • Serie A
      • Serie B/Serie C
      • Coppa Italia
    • Calcio Estero
      • Inghilterra
      • Spagna
      • Germania
      • Francia
  • Calciomercato
  • Coppe europee
    • Champions League
    • Europa League
    • Conference League
  • Pronostici
  • Dirette Live
Cerca
Attualità
  • Esclusive
  • Non solo Calcio
  • Criptovalute
  • Lifestyle
Squadre
  • JuventusJuventus
  • InterInter
  • MilanMilan
  • RomaRoma
  • NapoliNapoli
  • Tutte le altre
FanClub
  • AsRomafan
  • Interfan
  • Juvefan
  • Milanfan
  • Napolifan
  • Fiorentinafan
Altri sport
  • Basket
  • Formula 1
  • MotoGp
  • Tennis
  • Altri sport
  • Corsi
  • Contatti
  • Press
  • Privacy Policy
  • Collabora con noi
© 2021 Smart Media Web Srl | All Rights Reserved P.Iva 02326340565 - Footballnews24.it Testata Giornalistica Aut. Trib. di Roma n° 198/18 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 37108 - Direttore Responsabile: Marco Torretta
Lettura: Massimiliano Allegri, dal Gabbione alla Juventus: il calcio è molto semplice
Condividi
Notifica Mostra di più
Ultime notizie
Youri Tielemans
Arsenal, Milinkovic-Savic complicato: pronto Tielemans
42 secondi fa
Plea, attaccante del Borussia Monchengladbach
Nizza, Favre sorride: si studia il ritorno in Francia di Plea
3 minuti fa
Renato Sanches, centrocampista del Lille
Mercato Milan, non tramonta Renato Sanches: il PSG riflette e i rossoneri ci sperano
3 minuti fa
Samuel Bastien, ex Standard Liegi
Burnley, UFFICIALE Bastien: nuovo rinforzo per Kompany
6 minuti fa
Ausilio Marotta
Calciomercato Inter, manovre in difesa: Marotta e Ausilio preparano la rivoluzione
7 minuti fa
Aa
Footballnews24.itFootballnews24.it
Aa
  • Serie A
  • Squadre
  • Calciomercato
  • Calcio Estero
  • Esclusive
  • Pronostici
  • Dirette Live
Cerca
  • Calcio italiano
    • Serie A
    • Serie B/Serie C
    • Coppa Italia
    • Calciomercato
  • Squadre
    • InterInter
    • JuventusJuventus
    • MilanMilan
    • RomaRoma
    • NapoliNapoli
    • Tutte le altre
  • Estero
    • Inghilterra
    • Germania
    • Francia
    • Spagna
  • Europa
    • Champions League
    • Europa League
    • Conference League
  • Altre Sezioni
    • Esclusive
    • Fantacalcio
    • Pronostici
    • Dirette Live
    • Risultati Calcio
    • Lifestyle
    • Criptovalute
  • Altri sport
    • MotoGp
    • Formula 1
    • Basket
    • Tennis
  • Fan Club
    • AsRomafan
    • Fiorentinafan
    • Interfan
    • Juvefan
    • Milanfan
    • Napolifan
  • La tua Dashboard
    • Preferiti
Hai un account esistente? Sign in
Seguici
  • Corsi
  • Contatti
  • Press
  • Privacy Policy
  • Collabora con noi
© 2021 Smart Media Web Srl | All Rights Reserved P.Iva 02326340565 - Footballnews24.it Testata Giornalistica Aut. Trib. di Roma n° 198/18 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 37108 - Direttore Responsabile: Marco Torretta
Footballnews24.it > Calcio > Calcio Italiano > Serie A > Massimiliano Allegri, dal Gabbione alla Juventus: il calcio è molto semplice
JuventusSerie A

Massimiliano Allegri, dal Gabbione alla Juventus: il calcio è molto semplice

Viaggio nella carriera di Allegri, dal Gabbione di Livorno alla panchina della Juventus con un unico mantra. Il calcio, alla fine, è un gioco molto semplice

Luca Vano
Luca Vano 2 mesi fa
Aggiornato 2022/04/27 at 5:09 PM
Condividi
14 Min di lettura
Max Allegri (Juventus)
Max Allegri (Juventus)
Condividi
- Continua a leggere sotto -
Indice
Allegri in campo: l’esordio contro il Milan e il legame con PescaraIl Sassuolo e il Cagliari: l’alba dell’Allegri pensieroIl primo Scudetto: Milan, gioia ed intuizioneEsonero e addio: arriva la JuventusEgemonia e un solo rimpianto: Allegri si consacraAllegri-bis: difficoltà, aspettative, idee

Ai Bagni Fiume, storico lido di Livorno nato nel primo dopoguerra, si può notare una struttura come tante sul litorale del capoluogo toscano. Una geometrica ferraglia, come appare in lontananza, assume le forme di una gabbia man mano che l’occhio si abitua a vederla. Al suo interno un campo da calcio ridotto, con porte più simili a quelle di ingresso che da gioco.

Al Gabbione, Massimiliano Allegri ha plasmato la sua idea di calcio, prima da calciatore e poi da allenatore. Entrambe carriere longeve e vissute in gran parte in Serie A, ma la seconda di netto superiore alla prima con panchine del calibro di Milan e Juventus. Sei Scudetti, recita il suo palmarès – cinque in bianconero – ai quali si aggiungono tre Supercoppe e quattro Coppe Italia. Ma è troppo superfluo parlare solo di numeri, tanto relegati dall’attuale tecnico della Juventus a fattore di contorno. Del resto, se non fosse così, “Messi e Ronaldo non varrebbero più degli altri calciatori”.

Allegri
Allegri nel Pescara

Allegri in campo: l’esordio contro il Milan e il legame con Pescara

Leggendo tra le righe di ciò che i giornali scrivevano su di lui all’epoca, il Massimiliano Allegri calciatore aveva le perfette caratteristiche che l’Allegri allenatore sceglierebbe oggi. Centrocampista di qualità, abile in entrambe le fasi e con spiccate dote tecniche che talvolta lo hanno sospinto nel ruolo di fantasista. Il limite – come ammesso da lui stesso – è stato nella testa, ma ciò non gli ha impedito di togliersi comunque qualche soddisfazione. La prima arriva quando veste la maglia del Pisa, dopo aver iniziato nella sua Livorno: in nerazzurro esordisce in Serie A nel 1989, contro il Milan che il destino gli porterà ad allenare. Ma all’ombra della Torre la parentesi fu breve, visto il trasferimento in C1 a Pavia dopo il momentaneo ritorno a Livorno.

Leggi anche

Coronavirus, Ilicic dona il pallone all'Ospedale di Bergamo
Calciomercato Bologna, Ilicic si avvicina: ingaggio confermato
Juventus, Chiesa sulla via del ritorno: un occhio al passato tra Del Piero, Baggio e Zaniolo
Juventus, nasce l’Allegri 3.0: Di Maria, Pogba e una squadra stellare

La Serie A, però, arriva eccome ed Allegri la conquista sul campo agli ordini di Giovanni Galeone, con la maglia del Pescara cucita addosso. Una seconda pelle per Max, che ruba molto dal punto di vista calcistico ed umano dal proprio allenatore dell’epoca. “Mi ha insegnato il piacere del calcio” rivelò l’attuale tecnico della Juventus, lo stesso che promuove insistentemente ai microfoni della stampa – scavalcando l’abuso di numeri e schemi, come anticipato. Con la casacca del Delfino, Allegri segna nel 1992/93 il primo gol nella massima serie. Indovinate a chi? Ancora una volta al Milan. La carriera prosegue a cavallo di Serie A e B con squadre prestigiose, come Cagliari e Napoli, quest’ultima indossata in un periodo nero come il 1997/98 per i colori partenopei. Una discesa che andò di pari passo con il canto del cigno della carriera del non più giovane Massimiliano, che appende gli scarpini al chiodo nell’Aglianese. Qui parte la seconda metà della sua vita calcistica: quella da allenatore.

- Continua a leggere sotto -
Allegri a Cagliari
Allegri a Cagliari

Il Sassuolo e il Cagliari: l’alba dell’Allegri pensiero

Facciamo giocare i bambini e non cerchiamo di trasformare il calcio in una scienza esatta, perché non è un gioco di schemi

Il primo acuto della carriera da allenatore di Massimiliano Allegri si ha con i colori del Sassuolo nel 2007/08. In quella stagione, l’attuale squadra di Dionisi militava in C1 e Max si era appena separato in malo modo con la dirigenza del Lecco, che lo aveva ingaggiato nella stessa estate. Il piano B inaspettato, dunque, si trasforma miracolosamente in Serie B ed arriva la prima promozione in cadetteria della storia degli emiliani. Allegri accende dunque la miccia di una candela ancora in piena forza, quella di una delle società più sane e lungimiranti del nostro calcio.

La vittoria del campionato di C lo catapulta immediatamente a Cagliari in Serie A, nella stagione successiva in cui dopo un inizio difficile conclude l’annata al settimo posto. Salvezza ampiamente raggiunta, quindi, come nell’annata successiva nella quale però si scontra con la fama di mangia-allenatori di Cellino, che lo esonera a metà stagione. Sia a Sassuolo che a Cagliari, si iniziò ad intravedere l’alba dell’Allegri pensiero. Una capacità innata di lettura delle partite che lo contraddistingueva anche da calciatore si sposa, sin dai primi tempi in panchina, con l’abilità nel gestire al meglio le risorse umane a disposizione. Nel mentre, Max si avvicina alle prime vittorie: il salto arriva con il Milan, che lo ingaggia ne 2010/11 e che condurrà al suo diciottesimo Scudetto e al successo in Supercoppa.

Allegri, Scudetto al Milan
Allegri, Scudetto al Milan

Il primo Scudetto: Milan, gioia ed intuizione

Per me [allenare] è un divertimento. […] Il calcio è un gioco stupido per persone intelligenti.

- Continua a leggere sotto -

In caso di Scudetto in questa stagione, il Milan di Pioli si assicurerà il suo diciannovesimo titolo nazionale. L’ultima gioia del Diavolo fino ad oggi, invece, è targata Allegri che alla sua prima esperienza su una panchina di una big riuscirà a vestire di tricolore Ibrahimovic e compagni. Cosa rende, però, unico il trionfo allegriano all’ombra del Duomo è senza dubbio l’evoluzione della capacità di adattamento alle circostanze già applicata nelle sue precedenti esperienze.

Gennario "Ringhio" Gattuso, colonna del Milan per tanti anni
Gennaro “Ringhio” Gattuso, colonna del Milan per tanti anni

Lo scatto in avanti, infatti, giunse con il 4-2-3-1 e con la precisa scelta di preferire il duo Gattuso-Ambrosini ad Andrea Pirlo. Una decisione che fece assai rumore, ma gli diede ragione quando dopo lo 0-0 dell’Olimpico di Roma partirono i festeggiamenti. Obiettivo raggiunto, conferma guadagnata. Pirlo, intanto, cambiò maglia e si accasò a parametro zero alla Juventus: al tempo sembrò una separazione definitiva, ma fu il primo intreccio nelle carriere di entrambi.

Giuseppe Marotta, Massimiliano Allegri e Andrea Agnelli
Allegri nel suo primo anno alla Juventus

Esonero e addio: arriva la Juventus

Alla fine, tutto è molto semplice: bisogna avere giocatori bravi e sapere passarsi la palla. Quando a fine partita sento parlare di arbitri, numeri e schemi sorrido: si focalizza l’attenzione troppo poco sulle grandi giocate

La carriera con il Milan proseguì, ma lo Scudetto rimase il punto più alto toccato in rossonero. Nel frattempo, a pochi chilometri di distanza, la Juventus poneva le basi per un’egemonia lunga nove anni e iniziò proprio con lo scucire al Diavolo il titolo numero diciannove. Artefice del successo fu Antonio Conte, che mentre gioiva con la rinata Vecchia Signora, aveva instaurato alcune pietre miliari: la BBC, l’intoccabilità di Pirlo e un calcio intenso ed aggressivo. Tutti fattori che il leccese abbandonò nell’estate 2014, quando secondo lui era impossibile sedersi in un ristorante da 100 euro con un biglietto da 10 euro e lasciò durante il ritiro la città di Torino. A sorpresa, tra l’incredulità generale del tifo juventino e qualche dimostrazione non proprio affettuosa, Allegri diventa l’allenatore della Juventus.

- Continua a leggere sotto -
Il Barcellona vince la Champions League battendo la Juventus
Il Barcellona vince la Champions League battendo la Juventus

Si era liberato, eccome, dal Milan nel 2014, al culmine di un’avventura in totale declino dopo l’acuto tricolore di due stagioni prima. Come dire di no, dunque, alla proposta dei Campioni d’Italia in carica? Per molti esponenti dell’opinione pubblica calcistica, l’arrivo di Max alla Juventus avrebbe dovuto rappresentare la fine di un ciclo. Con il passare dei mesi, degli anni, delle partite e dei trionfi, Allegri divenne autore della sua naturale prosecuzione. Al primo anno vinse lo Scudetto e la Coppa Italia, ma soprattutto innalzò lo status europeo con la finale di Champions League raggiunta a Berlino. La Juventus cadde per mano del Barcellona, ma si rialzò consapevole che, da quella notte, avrebbe potuto far male a chiunque.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus @imagephotoagency
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus @imagephotoagency

Egemonia e un solo rimpianto: Allegri si consacra

Nella vita ci sono le categorie: ci sono […] allenatori che vincono o non vincono, se uno non vince mai ci sarà un motivo. Dio Santo. […] Non c’è più mestiere, è tutta teoria

Non fu solo la Champions League ad elevare la condizione della Juventus agli occhi del mondo. Per pura coincidenza o per affinità, vista la sua attenzione allo stile, Allegri ha attraversato due de cambiamenti più importanti dal punto di vista della visibilità recente della Signora. Il primo, fu il passaggio da Nike ad Adidas, il secondo lo stravolgimento del logo con passaggio alla semplice J, al posto dello scudo. Note di contorno, mentre il piatto forte restava il campo: con il livornese in panchina, i bianconeri restano una macchina da guerra. Lo Scudetto più sudato di tutti arriva al suo secondo anno, dopo un avvio shock ed una rimonta culminata con 25 risultati utili consecutivi: con la Supercoppa di inizio anno e la Coppa Italia vinta contro il Milan, Allegri solleva tutti i trofei nazionali in una singola stagione.

Ronaldo e Dybala
Cristiano Ronaldo e Dybala nella Juventus

L’unico rimpianto, dunque, rimane la mancata vittoria della Champions League. Ciò perché dopo una cavalcata storica, nella stagione successiva alla rimonta Scudetto, la Juventus arrivò carica a Cardiff contro il Real Madrid, tenendo per un tempo ma poi crollando rovinosamente sotto i colpi di Ronaldo e compagni. Da lì, per qualcuno, iniziò il periodo di discesa dei bianconeri che in quella stagione comunque vinsero ancora Scudetto e Coppa Italia, così come nel 2017/18, anno dell’eliminazione con rimonta sfiorata al Bernabeu. Ma ciò non intacca il percorso storico di Allegri sulla panchina della Juventus, capace di vincere cinque Scudetti consecutivi: l’ultimo insieme a Cristiano Ronaldo, prima di un addio che – ad oggi – scopriamo esser stato solo un arrivederci.

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus

Allegri-bis: difficoltà, aspettative, idee

Il calcio è semplice, ragazzi. È inutile complicarlo, è semplice: in campo tu devi fare l’opposto di quello che fa l’avversario.

Dopo la gestione Pirlo, che Allegri ha sostituito la scorsa estate dopo averne fatto il faro della sua Juventus nella sua prima annata in bianconero, il tecnico livornese torna a sedersi sulla panchina bianconera. Lo fa per amore, dopo aver rifiutato il Real, ma anche per una sfida completamente diversa: stavolta bisogna tornare a vincere, non continuare a farlo. E ciò fa tutta la differenza del mondo, come dimostra il quarto posto e l’ormai eliminazione dalla lotta Scudetto, oltre che l’inaspettata sconfitta europea per mano del Villarreal. Quello attuale ha assunto i tratti di un anno di transizione, parola bandita alla Continassa ma che meglio spiega il lavoro a cui è chiamato Max.

Esultanza Juventus
Esultanza Juventus

Al netto del calciomercato di gennaio, di quello prossimo e di quello degli anni a venire, il tecnico è chiamato a far tornare “sua” la Juventus. Vi è riuscito in parte nel 2022 dopo un avvio complicato, ma dal prossimo anno competere per lo Scudetto dovrà essere il minimo sindacale. L’Allegri della sua prima esperienza a Torino ha perfezionato definitivamente il suo pragmatismo. “Il calcio è molto semplice” sostiene spesso. E spesso tocca difendersi: al Gabbione è vietato usare le mani per parare, la porta è stretta e un gol di vantaggio può fare la differenza. Tale schema è divenuto ideale, insieme alla volontà di restituire al talento individuale ciò che maniaci del gioco corale hanno sottratto. Un obiettivo estremamente divisorio, che spesso ha portato le idee di Allegri ad essere bollate come preistoriche, superate. Ai posteri l’ardua sentenza.

Facebook Segui
Twitter Segui
Instagram Segui
Youtube Iscriviti
TAG: Juventus
Condividi questo articolo
Facebook TwitterEmail Print
Avatar
Pubblicato da Luca Vano
Seguire:
Nato nel 1996, laureato in Lingue nella Società dell'Informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata. Laureando magistrale nel corso di Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo dell'Università di Roma La Sapienza. Non credo ad un mondo senza calcio (e senza calciomercato).
Articolo precedente Oscar Piastri (Alpine) Williams, Latifi a rischio: idea Piastri per sostituire il canadese
Articolo successivo Acerbi, Lazio Calciomercato Lazio, Acerbi ai saluti: tre club di Serie A su di lui

Notizie correlate

Juan Cuadrado, centrocampista della Juventus
Calciomercato

Juventus-Zaniolo, pronta una nuova contropartita: Cuadrado sul piatto

10 minuti fa
Benjamin Pavard
Calciomercato

Juventus, de Ligt apre al Bayern Monaco: Pavard gli fa posto?

42 minuti fa
Allegri e de Ligt (Juventus)
Calciomercato

Calciomercato Juventus, Allegri attende: de Ligt, Zaniolo e non solo

1 ora fa
Giacomo Vrioni, ex Juventus
Calciomercato

Calciomercato Juventus, UFFICIALE: anche Vrioni va in MLS

1 ora fa
Max Allegri, allenatore della Juventus
JuventusSerie A

Juventus, Allegri aspetta Di Maria e Pogba: c’è la data dell’arrivo

2 ore fa
Coronavirus, Ilicic dona il pallone all'Ospedale di Bergamo
Serie A

Calciomercato Bologna, Ilicic si avvicina: ingaggio confermato

3 ore fa
Esultanza Chiesa Juventus @Image Sport
Juventus

Juventus, Chiesa sulla via del ritorno: un occhio al passato tra Del Piero, Baggio e Zaniolo

3 ore fa
Chiesa Allegri
Juvefan

Juventus, nasce l’Allegri 3.0: Di Maria, Pogba e una squadra stellare

4 ore fa
Villareal-Juventus - Alvaro Morata
Calciomercato

Calciomercato Juventus, Morata-ter è possibile: apertura dell’Atletico Madrid

4 ore fa
Leandro Paredes
Calciomercato

Calciomercato Juventus, non solo Pogba: torna in auge Paredes

4 ore fa
de Ligt
Calciomercato

Calciomercato Juventus, de Ligt accoglie il Bayern: la Signora non fa sconti

5 ore fa
Claudio Gentile, ex tecnico della Nazionale Under 21
Juventus

Juventus, Gentile sicuro: “Chiesa? È un trascinatore”

6 ore fa
J Medical, Juventus
Juventus

Juventus, secondo giorno di visite al J Medical: entusiasmo tra i tifosi bianconeri

6 ore fa
Riccardo Sottil
Fiorentina

Fiorentina, al via la stagione: presenti anche Cerofolini e Sottil

6 ore fa
Zaniolo
Calciomercato

Mercato Roma, bufera Zaniolo: non firma gli autografi all’arrivo a Trigoria

7 ore fa
Da Graca, Juventus U23
Calciomercato

Juventus, interesse per Da Graca: offerte dalla Serie B

7 ore fa
Mostra di più
Footballnews24.itFootballnews24.it

© 2021 Smart Media Web Srl | All Rights Reserved
P.Iva 02326340565 - Footballnews24.it Testata Giornalistica Aut. Trib. di Roma n° 198/18 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 37108 - Direttore Responsabile: Marco Torretta

  • Corsi
  • Contatti
  • Press
  • Privacy Policy
  • Collabora con noi

Removed from reading list

Disfare
Bentornato!

Entra adesso

Registrati Hai perso la password?