Un avvio estremamente complicato, dettato anche dal recupero da un infortunio imprevedibile, per poi cercare di ritagliarsi il proprio spazio poco alla volta. Così può essere riassumibile l’esperienza di Robin Gosens all’Inter, arrivato dall’Atalanta durante il mercato invernale 2022 come il successore di Ivan Perisic in scadenza. Alla fine Inzaghi l’erede lo aveva già in casa, Federico Dimarco si è preso la fascia sinistra come titolare indiscusso e inamovibile.

Inter, anno nuovo, vita nuova: Gosens in crescita
Le prestazioni di Dimarco hanno messo in oscuro la crescita di Robin Gosens, limitandola, costringendo il tedesco a vedere gli altri giocare nella maggior parte dei casi. Diretta conseguenza il fatto che nelle ultime sessioni di mercato il classe ’94 si sarebbe anche guardato intorno, con l’obiettivo di giocare con continuità e riconquistare la convocazione in nazionale tedesca, cosa non avvenuta in occasione del Mondiale in Qatar.

Nella seconda parte di stagione 2022-23, nonostante le molte panchina, Gosens è riuscito a guadagnarsi il suo spazio, mostrando a sprazzi anche la migliore immagine di sé che aveva dato a Bergamo e che aveva attirato l’attenzione delle big in giro per l’Europa. Con l’Inter 9 presenze in Champions e 29 in Serie A, condite da 4 reti, alcune pesanti come quella a Barcellona o nel 3-1 interno contro la Lazio. Con il nuovo anno si è visto un nuovo Robin e gli scenari futuri parrebbero essere cambiati.

Mercato Inter: Gosens vuole restare, Zhang apre alla cessione
Come riporta La Gazzetta dello Sport Gosens vuole dimostrare tutto il suo valore all’Inter, l’intenzione sarebbe dunque quella di restare anche il prossimo anno e guadagnarsi la titolarità sulla corsia mancina. Nel frattempo Zhang progetta il mercato futuro e il tedesco non sarebbe considerato un incedibile. Sempre secondo la Rosea in caso di offerta appetibile o giudicata compatibile alle richieste nerazzurre la cessione può divenire un’opzione.