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Il Mondiale di Qatar 2022 è appena iniziato, ma le squadre sono già attive sul mercato. Tra queste, una delle più impegnate a sondare il terreno, magari alla ricerca di nuovi talenti, c’è sicuramente l’Inter. Una folta delegazione del club nerazzurro è, infatti, volata alla volta di Doha per studiare e monitorare alcuni calciatori. La sessione di gennaio è alle porte e alla squadra di Inzaghi serve qualche ritocco. Ecco, allora, perché Ausilio, Baccin e Javier Zanetti, sono impegnati, in queste ore, ad osservare con attenzione alcuni prospetti interessanti. A Milano, invece, è rimasto Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, occupato a sbrogliare alcune matasse, rinnovi inclusi. Da settimane sono iniziati gli incontri con Skriniar e i suoi agenti. L’imperativo, che sarebbe stato rilanciato anche da Zhang, è quello di rinnovare lo slovacco.

Skriniar, rinnovo per allontanare il PSG
Il compito più delicato al quale è atteso l’AD Marotta è certamente quello legato al rinnovo di Skriniar, in scadenza Giugno 2023. Milan Skriniar è ormai una colonna dell’Inter, diventato anche capitano dei nerazzurri in assenza di Brozovic e con Onana ormai titolare. Il suo peso nello spogliatoio e nel cuore dei tifosi è molto importante e il suo rinnovo significherebbe tanto, soprattutto da un punto di vista emotivo. Da Luglio, però, tutto il mondo Inter trattiene il fiato di fronte alla prospettiva di poter perdere il suo condottiero. Il PSG di Galtier, passato alla linea difensiva a 3, cercava, e cerca, a tutti i costi un “braccetto” di destra. Skriniar è interprete perfetto di quel ruolo, prima con Conte e anche adesso con Inzaghi.
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Fallito l’assalto a Bremer, individuato, in estate, come il suo unico sostituto, l’Inter ha avuto la forza di respingere gli assalti. Senza rinnovo, però, poco potrebbero fare i nerazzurri per opporsi ancora alla partenza di Skriniar. Fondamentale, in tal senso, la volontà del giocatore, che ha manifestato a più riprese la sua voglia di permanenza a Milano e in nerazzurro. Le offerte milionarie del PSG, pronto ad offrire fino a 10 milioni di euro in caso di mancato rinnovo, non hanno, finora, scalfito questa volontà. Anche come riconoscimento ad essa, Zhang ha chiesto ai suoi dirigenti tutti gli sforzi utili a trattenerlo. Marotta avrebbe avanzato a Skriniar un’offerta da 6 milioni più bonus, che potrebbe anche salire a 6.5, fino al 2026. La palla ora passa al giocatore.
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Mercato Inter, Ausilio e Marotta accelerano su Thuram
Era il Gennaio 2020 e l’Inter portava a termine un’impresa non da poco. Grazie ad un extra-budget, Ausilio e Marotta riuscirono ad anticipare l’arrivo di Christian Eriksen. Il trequartista danese, che aveva già manifestato la sua volontà di non rinnovare col Tottenham, approdò a Milano accolto da una folla festante. La strategia di allora, potrebbe essere la stessa di adesso con Thuram. Consapevole di non poter competere sul piano economico, l’Inter deve accelerare i tempi. Un’asta internazionale, con avversari del calibro di PSG, Bayern Monaco, Juventus e squadre di Premier, vedrebbe l’Inter capitolare. Troppo più alta la disponibilità economica delle altre squadre interessate a Thuram per pensare di poter vincere la contesa.
A Inzaghi servono alternative in attacco. Complice anche l’assenza prolungata per infortunio di Lukaku, e i soliti problemi di Correa, l’allenatore dell’Inter ha avuto praticamente solo Dzeko e Lautaro. Da qui la scelta di puntare con forza su Thuram da subito, senza aspettare Giugno. Ecco, allora, che il viaggio di Ausilio in Qatar 2022 acquista ancora più senso alla luce di questa decisione. Il direttore sportivo nerazzurro, infatti, cercherà, con Marotta, di convincere Thuram, impegnato con la sua Francia, ad accettare la corte dell’Inter. Per convincere il Borussia Mönchengladbach, che ne detiene il cartellino, dovrebbero servire non meno di 10 milioni di euro. Per questo, senza la cessione di Correa, l’assalto al francese si complicherebbe. A Marotta e Ausilio il compito di trovare il bandolo della matassa, sempre rispettando le disposizioni economiche del gruppo Suning.