Mercato Roma, Zaniolo verso Istanbul: il futuro è al Galatasaray

Nicolò Zaniolo ad un passo dal game over alla Roma, con il Galatasaray che si presta ad accoglierlo in Turchia con un contratto fino al 2027

Elisa Lignoli
6 Min di lettura

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Dopo aver concluso in modo sterile la sessione di calciomercato invernale, considerando le false speranze di approdare al Milan e le sfumate avances da parte Bournemouth, per il futuro dell’attaccante Nicolò Zaniolo potrebbe finalmente arrivare una svolta. Sono ore caldissime in casa della Roma, con Tiago Pinto che starebbe preparando i documenti per consegnare il numero 22 giallorosso al Galatasaray, considerando che in Turchia la campagna trasferimenti chiuderà domani 8 febbraio.

Nicolò Zaniolo, Roma @livephotosport
Nicolò Zaniolo, Roma @livephotosport

Una trattativa tanto attesa da entrambe le parti, con il calciatore che si prepara al check out dalla Capitale, lasciando un vuoto che la Roma non ha avuto il tempo di colmare, come riportato da Mirko Torre di FootballNews24 a Radio Romanista: “La Roma si trova in una situazione complicata in quanto perde un pezzo importante della rosa che poteva essere rimpiazzato in modo ottimale se solo il calciatore fosse partito durante la sessione di mercato invernale“.

Roma e Zaniolo, le responsabilità

Una trattativa che starebbe arrivando ora all’atto conclusivo dopo svariati accadimenti e ripercussioni negative, ma le responsabilità sono della Roma o di Zaniolo? Risponde Mirko di FootballNews24: “Se devo dare una responsabilità alla Roma è che se c’era davvero la volontà di rinnovare il contratto, lo si poteva fare dopo la vittoria della Conference League. Per il resto, entrambe le parti hanno fatto quel che potevano. Zaniolo sarebbe voluto andare via già da prima; c’è stato il Milan come opzione primaria, poi la pista sfumata del Bournemouth. Ciò che è emerso è stato un pò di caos da entrambe le parti, quindi direi che le responsabilità possono essere all’80% di Zaniolo e il 20% della Roma“.

Nicolò Zaniolo - @livephotosport
Nicolò Zaniolo – @livephotosport

Nicolò Zaniolo, giocatore che è stato protagonista di disavventure che hanno l’hanno messo sotto luce di fronte a tutta la capitale, complice il suo atteggiamento: “Il problema di Zaniolo è sempre stata la sua autovalutazione; ad un certo punto non si è reso conto di quello che stava dando in campo, rimanendo fermo alla partita di Tirana e al gol nella finale di Conference League. Probabilmente se avesse avuto un aiuto vicino, avrebbe ragionato diversamente e la questione si sarebbe risolta prima e meglio“.

Mercato Roma, il Galatasaray su Zaniolo

La società giallorossa è finalmente arrivata all’ora dei conti e Zaniolo potrebbe diventare presto solo un ricordo tra le pagine calcistiche della Roma: “Il club giallorosso sta evidentemente mettendo avanti l’ambiente e la tranquillità della rosa rispetto al singolo. Questo è un chiaro segnale, anche se è una scelta dettata dalla necessità del momento. La Roma sa benissimo che se non avesse accettato questa offerta, a giugno avrebbe dovuto svendere il giocatore anche a cifre minori“.

José Mourinho, allenatore della Roma @imagesport
José Mourinho, allenatore della Roma @imagesport

Il travaglio tra la Roma e Zaniolo sta arrivando al punto d’arrivo, con la dirigenza giallorossa che si presta a versare 18 milioni di euro più 4 di bonus per l’uscita del numero 22, ad un passo dalla firma con il Galatasary per un contratto da 3.6 milioni di euro. A tal proposito, Mirko Torre ha commentato alcune sfumature del giocatore classe ’99: “Zaniolo fa parte di quella categoria di giocatori che se non riceve offerte importanti da club di un certo tipo, è solo perché potrebbe suscitare problemi; basti pensare a giocatori come Balotelli o Cassano, profili di un’estrema imprevedibilità“.

Continua poi sull’atteggiamento del mister Mourinho, di estrema lealtà ai colori della maglia: “Mourinho è un professionista molto attento alla sua figura e all’ambiente della Roma, e non vorrebbe mai sacrificare il suo attaccamento alla maglia per un giocatore che ha esplicitamente dichiarato di voler andare via. Se c’era da prendere posizione nella vicenda, il portoghese ha scelto la società“.

Roma, Camara e Solbakken le seconde scelte di Mourinho

Tra gli ingressi nel club giallorosso di giugno, invece, ci sono alcuni profili che stanno rimanendo ai margini della rosa giallorossa; è il caso di Camara, il centrocampista arrivato a Roma per sopperire all’assenza di Wijnaldum, e Solbakken, l’attaccante norvegese destinato a fare da vice a Zaniolo. A tal proposito, Mirko Torre ha lasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Romanista: “Camara è un giocatore compatibile con il centrocampo della Roma e arriva nella capitale in un momento in cui Wijnaldum è rimasto infortunato e la squadra doveva correre inevitabilmente ai ripari“.

Ola Solbakken, Roma @livephotosport
Ola Solbakken, Roma @livephotosport

Una scelta ponderata e che mette in evidenza il progetto del tecnico della Roma: “Mourinho è un allenatore che ha comunque i propri schemi in testa ed è consapevole di aver bisogno di Cristante a centrocampo, in quanto gli da modo di avere più versatilità, così come Pellegrini che adesso si prepara a rientrare. Discorso differente per il centravanti Solbakken, arrivato a Trigoria in condizioni fisiche precarie, il quale afferma afferma in prima persona di essere costretto ad essere inserito nella file dei 2002. Ad ogni modo, seppur il norvegese non abbia ricevuto ancora sufficiente spazio a disposizioni, il tecnico capitolino non se la sentirebbe ancora di schierarlo“.

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