Per la 37ª giornata di Serie A, il Milan incontrerà la Juventus. Il match tra le due squadre sarà abbastanza acceso, soprattutto perché la nuova penalizzazione data alla Juventus di meno dieci punti ha acceso nuovamente la corsa alla Champions League. I rossoneri, infatti, dovranno vincere in casa dei bianconeri per poter mantenere l’attuale quarto posto, almeno fino alla fine del campionato.

In merito al match contro la Juventus,ai microfoni di Milan News ha parlato Luca Antonini, terzino del Milan, che ha vestito la maglia rossonera tra il 2008 e il 2013. Il calciatore ha segnato la sua prima rete proprio contro la Juventus a fine maggio del 2010 e questo è il suo ricordo: “È stata una gioia immensa per me fare questo primo gol. Questa partita tra il Milan e la Juventus si giocherà anche a fine maggio, ma la posta in palio è molto più alta di quando ho giocato io“.
Le aspettative sul match tra il Milan e la Juventus
Antonini ha commentato non solo la stagione del Milan, ma anche quella della Juventus e su Allegri ha detto: “Magari non propone un calcio eccezionale, però quest’anno, nonostante le penalizzazioni ha fatto risalire la squadre nella parte alta della classifica. Sul suo futuro ho sentito che a fine stagione deciderà lui insieme alla dirigenza. Con noi ha fatto un buon lavoro, in quegli anni al Milan è stato importante“.

La Juventus ha affrontato una stagione ricca di alti e bassi con alla guida Allegri, per questo motivo Antonini nel corso dell’intervista ha messo in guardia la squadra di Pioli in vista del match che dovranno affrontare domenica 28 maggio. Questo ciò che ha detto: “Il Milan non deve assolutamente sottovalutare la Juventus. I bianconeri avranno sicuramente il coltello tra i denti dopo la penalizzazione subita e la pesante sconfitta contro l’Empoli. I rossoneri non devono prendere la partita con leggerezza”.
Antonini su Ibrahimovic
Nel corso dell’Intervista rilasciata a Milan News, Antonini oltre a parlare del match che il Milan giocherà contro la Juventus, ha espresso anche il suo pensiero sulla stagione disputata dai rossoneri e sulla mancanza di Ibrahimovic. Le parole dell’ex calciatore: “Una delle persone che più stimo nel mondo del calcio è Ibrahimovic e il Milan quest’anno ha più volte sentito il bisogno di averlo in campo, anche a 41 anni. A quest’ora il Milan non starebbe lottando ancora per un posto in Champions League“.