Si è da poco conclusa la 27ª giornata di Serie A che ha espresso verdetti abbastanza chiari. Le squadre in corsa per un posto alla prossima Champions League continuano tutte a zoppiccare, tenendo la lotta più viva che mai. Momentaneamente la Lazio è seconda in solitaria, l’Inter terza e il Milan quarto. I rossoneri non stanno vivendo certamente il loro momento migliore. Pioli non vince in campionato dal match contro l’Atalanta e in questo momento più che mai sembrerebbe pesare la scelta di non aver trovato un vice Kessié nel mercato estivo.

Milan, capitolo addii: in pochi rimpiangono Donnarumma
Dopo 6 stagioni al Milan, dal 2015 al 2021, Gianluigi Donnarumma ha lasciato i rossoneri a parametro zero per accasarsi alla corte del Paris Saint-German. Questa separazione è stata vista dall’ambiente del Diavolo, ma soprattutto dai tifosi, come un tradimento verso una società che lo aveva fatto esordire in Serie A ancora minorenne e di cui ne era ormai diventato uno dei senatori nonché vice capitano.

Al suo posto è stato acquistato dal Lille Mike Maignan per 15 milioni di euro. Arrivato al Milan in punta di piedi con la pesante eredità lasciata da Donnarumma, il portiere francese si è fatto subito trovare pronto. Leadership da veterano e piedi da centrocampista, oltreché riflessi da portiere sublimi, hanno permesso al numero 16 di far dimenticare velocemente il classe 1999.

L’unico neo di questi due anni in rossonero sono stati gli infortuni. Sia nella passata stagione che in questa corrente, Maignan è dovuto stare ai box diversi mesi per guai fisici. Tatarusanu si è spesso rivelato non all’altezza della saracinesca francese, complice anche la poca continuità con ha potuto giocare negli ultimi anni e il Milan ha pagato caro la sua assenza in determinate situazioni.
Milan, capitolo addii: la voragine lasciata da Kessié
Al termine della passata stagione anche Franck Kessié, dopo aver vinto lo scudetto, ha deciso di lasciare il Milan a parametro zero. Accasatosi al Barcellona, il centrocampista ivoriano era anch’egli, così come Donnarumma, uno dei capitani dello spogliatoio rossonero. Dopo 5 stagioni trascorse a Milanello, il numero 79 ha deciso di cambiare aria, in cerca di nuovi stimoli, andando in uno dei club più prestigiosi del mondo.

Maldini e Massara, consci della partenza di uno dei centrocampisti più incisivi non solo della squadra ma di tutta la Serie A, si sono adoperati per cercare un sostituto. Oltre all’arrivo di Adli dal Bordeaux, è stato prelevato in prestito dal Wolfsburg anche Aster Vranckx. Tuttavia, entrambi i calciatori, ancora molto giovani, non sono stati ritenuti pronti da Stefano Pioli che li ha spesso relegati in panchina preferendo Rade Krunic quando uno tra Tonali e Bennacer non era disponibile.

Di fatto è come se il Milan non avesse trovato un vero e proprio sostituto di Kessié. Questi ultimi mesi di stagione potrebbero essere decisivi sia per Adli che per Vranckx per cercare di mostrare il loro valore. Tuttavia ad oggi i rossoneri a centrocampo sono meno forti della passata stagione e questo sembrerebbe incidere notevolmente. Nel mercato estivo urgerà riparare a questa partenza sottovalutata da gran parte delle persone legate all’ambiente del Diavolo.