Milan, Cardinale: “Brand rossonero non sfruttato a dovere”

Il presidente del Milan, Gerry Cardinale, si espone sulle potenzialità del brand e dell'asset rossonero

Mattia Gruppioni
2 Min di lettura

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Non solo campo nella serata di lunedì 13 marzo: mentre da una parte a San Siro si gioca il posticipo del 26° turno di Serie A tra Milan e Salernitana, dall’altra parte alla MIT Sloan Analytics Sports Conference ha presenziato il numero uno rossonero Gerry Cardinale, che tra le numerose tematiche affrontate ha rilasciato alcune parole – riportate da Sky Sport – inerenti proprio il brand del Diavolo: “L’obiettivo numero uno è quello di riportare il club nell’Olimpo del calcio. Ritengo che quello del Milan sia un asset non sfruttato come dovrebbe”.

Esultanza Milan @livephotosport
Esultanza Milan @livephotosport

Milan, Cardinale: “Disparità tra Premier League e Serie A”

“La Serie A merita di sedersi al tavolo dei migliori, così come il mio club credo abbia il diritto di presenziare ed essere considerato uno dei top mondiali”. Non utilizza mezzi termini il patron del Milan, Gerry Cardinale, che sentenzia ulteriormente: “Non sapevo inizialmente che la società rappresentasse il secondo club europeo per importanza dopo il Real Madrid e che Berlusconi abbia simboleggiato il primo oligarca. Il valore è ampio, enorme: il mio compito è quello di riportare il Milan dove merita di stare”.

Champions League, Milan - Olivier Giroud *
Champions League, Milan – Olivier Giroud *

Il focus del proprietario di RedBird, Gerry Cardinale, si sofferma poi sulle differenze tra Serie A e Premier League, quindi in generale tra il calcio inglese ed il panorama italiano: “Tra i ricavi d’Inghilterra e quelli italiani c’é troppa disparità, un rapporto 3-1. Non dovrebbe essere così e toccherebbe a noi presidenti – conclude il numero uno del Milan – livellare la questione: tutto ciò porta denaro e giocatori oltre Manica”.

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