L’attuale stagione di Serie A è ormai prossima a volgere al proprio termine, con due sole giornate prima della pausa estiva. La notizia della penalizzazione della Juventus, in questo senso, stravolge i piani e spariglia le carte per le squadre ancora in lotta per garantirsi un posto in Europa per la prossima stagione. Tra queste rientra chiaramente anche il Milan, in grado di riesumare il quarto posto con complicità dei bianconeri, e che ad oggi pone la Champions League nel proprio mirino. Le condizioni sono complesse ma tuttavia non insoddisfacibili, il tecnico Stefano Pioli è ora padrone del proprio destino.

Milan, due finali per la Champions League: Pioli chiamato a non fallire
Le prossime giornate del campionato di Serie A, le ultime due della stagione per inciso, vedranno il Milan impegnato a Torino ed entro le proprie mura amiche, quelle di San Siro. La trasferta del 28 maggio, 20 anni esatti dopo la storica finale vinta a Manchester, vedrà la squadra di Stefano Pioli opposta alla Juventus. Gli avversari tuttavia, ancora in preda a penalizzazioni ed attesa di sentenze, non potranno più fallire un colpo. I bianconeri per restare aggrappati al treno Champions League dovranno vincere entrambe le proprie partite in programma, oltre ad attendere risultati favorevoli dagli altri campi.
Prima sfida contro la Juventus dunque per Stefano Pioli, chiamato a ripetere i recenti risultati positivi contro i bianconeri per blindare il piazzamento europeo più ambito. Non solo, per il Milan si prospettano due finali per la Champions League, con l’Hellas Verona in piena lotta salvezza ad attendere i rossoneri a San Siro in occasione dell’ultima giornata.

Milan, Champions League nel mirino: le combinazioni per il sogno
Posto il fatto che la vittoria di ambo le citate sfide in programma consentirebbe al Milan di far propria la Champions League, le combinazioni per il sogno potrebbero variare in caso di caduta su uno dei due campi. In caso di sconfitta contro la Juventus infatti, i bianconeri limerebbero il gap sino a due soli punti dal Diavolo, con Roma ed Atalanta che, nelle più rosee ipotesi, giungerebbero rispettivamente a -1 ed a pari punti. Nel caso in cui questo scenario dovesse delinearsi, il match di San Siro del 38° turno di Serie A diverrebbe vera e propria finale per l’Europa.