Milan, chi è Lois Openda: il centravanti del Lens che ha stregato Maldini

Questione annosa quella che gravita attorno alla figura mancante nella rosa del Milan: il centravanti in grado di garantire un apporto in zona gol costante e da alto profilo internazionale. Paolo Maldini lo sa bene, motivo per il quale le cronache di mercato accostano spesse volte il suo operato a nomi che rispecchino l’identikit. In particolar modo, a cogliere spiccatamente l’occhio del dt sarebbe stato un profilo belga, tale Lois Openda.

Lois Openda, attaccante del Lens @Livephotosport

Milan, se ci sei batti un colpo (sul mercato): Maldini tratta per Openda

Il Milan in estate sarà chiamato ad una campagna di simil rifondazione, volta a rafforzare attorno all’asse portante della rosa. Facile ipotizzare dunque diverse uscite ed altrettante entrate, per dare una sferzata netta e decisa al termine di una stagione che trova più lati su cui riflettere che quelli per i quali gioire. A questo proposito, per Paolo Maldini sarà necessario operare pesantemente (in termini economici) in attacco, con Lois Openda come principale indiziato a tingersi di rossonero.

Sebbene dati Transfermarkt riportino il valore del cartellino del belga ad un cifra vicina ai 20 milioni di euro, in casa Lens la valutazione sarebbe ben diversa: esattamente il doppio. Chiaro che, per far proprio Lois Openda, centravanti in grado di mettere a segno 20 reti e 3 assist in stagione, Paolo Maldini ed il Milan saranno chiamati a trattare per livellare il costo verso il basso, in quanto la cifra richiesta dai francesi sarà difficilmente supportato da un esborso simile dalle casse del club meneghino.

Milan, è Lois Openda il tuo futuro

Da un reportage di un inviato de La Gazzetta dello Sport sul campo, a seguire da vicino Lois Openda, si percepisce come le stigmate del centravanti siano quelle di un profilo altamente adatto a calibro e gioco del Milan. Uomo che fa della fase di non possesso motivo per mettere ugualmente pressione, tattica e psicologica sulla difesa avversaria. Viene definito un leader ed una sorta di predestinato dagli addetti ai lavori d’oltralpe, un giocatore tuttavia non appariscente in modo tale da cogliere l’occhio, ma certamente efficace come testimoniano le sue statistiche.