Chiuso da Calabria, sempre deludente quando chiamato in causa. Soprattutto nella gara interna contro il Napoli, quando ha procurato il rigore del momentaneo 0-1 siglato da Politano. L’inizio di Serie A del terzino destro Sergiño Dest è evidentemente avvenuto al di sotto delle aspettative: alternativa numerica al capitano rossonero, ma dalla valida duttilità tattica. Il terzino proveniente dal Barcellona ha giocato fino ad ora 108 miseri minuti, spalmati in quattro gare tra Serie A e Champions League. E sarà proprio la massima rassegna europea a dargli una possibile nuova occasione: gli infortuni del terzino azzurro e Kjaer spalancano le porte della titolarità al nazionale USA, pronto a correre sull’out di destra nella sfida che il Milan giocherà contro il Chelsea.
Il tecnico del Diavolo, Stefano Pioli, dovrebbe contare su di lui per la trasferta di Stamford Bridge, con Kalulu e Tomori al centro della retroguardia ed il confermato Ballo-Touré a sinistra. Dest è quindi attesa da una grande prova di maturità. Il blasone dell’avversario, l’importanza specifica della partita, la pressione dettata da un avvio stagione non idoneo al Milan saranno dettagli importanti e decisivi nella gestione delle energie mentali dello statunitense. Un’alternativa potrebbe essere lo slittamento di Kalulu a destra, con Gabbia da titolare al centro: significherebbe bocciatura per l’ex Barça. Ma il terzino destro deve dimostrare di aver qualcosa in più, qualcosa che gli altri non hanno.
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Milan, Pioli può contare su un Dest tuttofare: duttilità tattica invidiabile
Non solo Calabria e Kjaer. La trasferta di Empoli ha restituito ai rossoneri anche l’infortunio dell’esterno belga Alexis Saelemaekers, uscito nel primo tempo a causa di una distorsione al ginocchio. Ecco che, qualora Pioli non dovesse essere convinto dell’impiego dell’ex Ajax come terzino destro, lo stesso potrebbe risalire le gerarchie sulla linea dei trequartisti. Corsa, capacità di convergere verso il centro del campo a liberare la corsa del terzino, nonché abile nel saltare l’avversario in duello. In questo modo Dest potrebbe essere una giusta e valida alternativa tattica nello scacchiere rossonero, dati anche i recenti acciacchi fisici di Messias. Contro il Chelsea il terzino del Milan scalda i motori e sa che, dopo il recente errore in campionato, non può più sbagliare. In attesa dei recuperi dall’infermeria, Pioli può dunque contare sullo statunitense tuttofare: terzino destro, all’occorrenza dirottabile anche a sinistra, oltre che possibile esterno d’attacco. L’obiettivo fondamentale è riconquistare tifosi ed allenatore.