Milan, i sorteggi di Champions League si avvicinano: chi evitare e chi sperare

Si delineano le rimanenti squadre per i quarti di finale di Champions League, tra queste c'è il Milan che deve guardarsi attorno da certe avversarie

Nico Foglieni Topics:
13 Min di lettura

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Oggi, venerdì 17 marzo, la Uefa sorteggerà i quarti di finale di Champions League. Tra le squadre ancora in gara, tra le otto rimanenti, c’è il Milan, che ha superato il Tottenham agli ottavi. La Coppa Campioni è la casa dei rossoneri, che nella competizione europea per antonomasia possono stupire e andare oltre ogni aspettativa così come crollare al prossimo turno. Tutto dipenderà da che avversario decreterà l’urna dei sorteggi.

Esultanza Milan - @livephotosport
Esultanza Milan – @livephotosport

Quarti, semifinali e finale: tre stage rimanenti contesi dalle migliori squadre d’Europa. Tra le contendenti al titolo c’è ovviamente il Milan che vuole andare dritto fino in fondo. Stefano Pioli l’ha detto ai microfoni di Prime Video: “Vincere la Champions League? Nulla è impossibile”. Tra sogni di gloria e terrore di rovina, il Diavolo prosegue questo suo percorso dall’inferno fino al paradiso, per scrivere ancora una volta la storia della Coppa Campioni.

I sogni, come detto, si sconteranno con i prossimi avversari che usciranno tra poche ore dalle urne. Quali sono però i migliori e i peggiori avversari che il Milan, che già guarda al calciomercato, può incontrare? Sette avversarie rimaste, alcune migliori e altre peggiori, ecco l’analisi nel dettaglio di tutte le possibili prossime avversarie in Champions League.

Esultanza Chelsea - @livephotosport
Esultanza Chelsea – @livephotosport

Milan, vendetta o ricaduta contro il Chelsea?

Lo Stamford Bridge di Londra si è reso protagonista di una magica notte di Champions League nel ritorno degli ottavi di finale. Dopo l’1 a 0 dell’andata, il Chelsea ha rimontato il Borussia Dortmund, ribaltando lo svantaggio con un solido 2 a 0. La squadra di Potter in Premier League sta faticando, la rosa si trova infatti solo al decimo posto, e di questo potrebbe approfittarne il Milan.

Graham Potter, Chelsea - @livephotosport
Graham Potter, Chelsea – @livephotosport

Occhio però che, in caso l’urna estraesse il Chelsea come prossimo avversario, i giochi non sono già fatti. Il momento negativo in campionato non sembra stia inficiando il percorso europeo dei Blues. D’altronde anche il Milan, che rimpiange il pareggio contro la Salernitana, pur avendo avuto uno stop in Serie A non ha vacillato in Champions League.

Le due squadre, inoltre, si sono già affrontate nella fase a gironi, con un’ampia doppia vittoria del Chelsea. Un aggregato di 5 a 0 per gli inglesi su due partite. Ora la squadra di Pioli ha più consapevolezza dei propri mezzi e dell’avversario e chissà che l’ex Giroud, in procinto di rinnovo col Milan, non possa colpire i Blues. Quest’ultimi sono quindi una squadra difficile ma non impossibile da affrontare, forse tra le migliori pescabili, ma la partita, in caso di scontro, sarà altamente spettacolare. I rossoneri avrebbero le loro chance.

Bayern Monaco @Livephotosport
Bayern Monaco @Livephotosport

Milan, occhio al Bayern Monaco

Pescare il Psg agli ottavi poteva essere l’incubo di molte squadre. Ora, dopo la doppia sfida contro il Bayern Monaco, il testimone è passato ai tedeschi. Un gioco corale, una squadra compatta e un tecnico che, con le sue capacità, può e deve ambire alla Champions League. Nagelsmann vuole ripetere il successo di Flick nel 2020 e agguantare il Milan per numero di Coppe Campioni, sette.

Julian Nagelsmann - @livephotosport
Julian Nagelsmann – @livephotosport

In campionato il Bayern Monaco non sta procedendo con il solito ritmo insostenibile per le avversarie. A sole dieci giornate dalla fine sono solo due i punti di distacco dal Borussia Dortmund. Ma così come il Chelsea, in Champions League suona una musica diversa. Sei vittorie su sei nel girone, un passaggio conquistato meritatamente contro il Psg. Pescare i tedeschi preoccupa il Milan, che cerca il rinnovo con Leao, così come qualunque altra squadra.

La rosa di mister Pioli infatti, per quanto abbia saputo gestire il non facile Tottenham, vedrebbe pararsi davanti un avversario di gran lunga più tosto. Il Milan saprà risolvere i problemi in attacco, compiere lo step in avanti e competere contro una delle migliori formazioni della Champions League? Difficile con così poco tempo a disposizione, anche se nulla è impossibile. Il Bayern Monaco rimane comunque una squadra nettamente da evitare.

Goncalo Ramos, Benfica - @livephotosport
Goncalo Ramos, Benfica – @livephotosport

Milan, il Benfica regina dei sorteggi: illusione o passaggio facile?

In molti hanno gioito per il sorteggio tra Bayern Monaco e Psg e per quello tra Real Madrid e Liverpool, perché, inevitabilmente, due big hanno salutato la Champions League. Diametralmente opposta la situazione tra Club Brugge e Benfica, che ha significato il passaggio dei portoghesi, considerati una squadra “minore”. Ecco quindi la regina dei sorteggi, la squadra portoghese, ma è davvero così facile affrontarla?

Roger Schmidt - @livephotosport
Roger Schmidt – @livephotosport

Sulla carta sì, il campionato portoghese non è all’altezza della Premier League o della Bundesliga, per cui il Benfica è effettivamente una squadra non alla pari delle altre rimaste. Eppure, tra le vittorie della Juventus e i pareggi contro il Psg, la squadra non è assolutamente da sottovalutare. Anche il Milan ha vinto contro i bianconeri in campionato, ma questo non vuol dire avere il passaggio assicurato. La sfida tra Porto e Inter lo ha confermato: mai sottovalutare i portoghesi.

Pioli deve quindi preparare la sfida al meglio, i suoi ragazzi devono scendere in campo con umiltà e in forma. Rispettando questi fattori, il Milan, che intanto cerca nuovi nomi sul calciomercato, ha effettivamente più jolly da giocarsi del Benfica, sia dal punto dei vista dei singoli giocatori sia per il gioco corale nel suo insieme. Sorteggiare i portoghesi è dunque ciò in cui sperano i rossoneri per poter arrivare alle semifinali.

Simone Inzaghi (Inter) e Stefano Pioli (Milan) @livephotosport
Simone Inzaghi (Inter) e Stefano Pioli (Milan) @livephotosport

Milan, ipotesi Inter: appuntamento con la storia

Cosa c’è di meglio di una partita di Champions League? Un derby di Champions League molto probabilmente. Quella tra Milan e Inter, approdate ai quarti di finale dopo diversi anni, sarebbe un sorteggio che farebbe gola a tutti i tifosi del calcio, sia per motivi storici, vedasi la semifinale del 2003, sia per rivalità cittadina. Perché c’è da ricordare che dai quarti due squadre della stessa federazione nazionale possono sfidarsi.

Porto-Inter @livephotosport
Porto-Inter @livephotosport

Che sfida sarebbe dunque? Questa, come sempre, può rivelarsi imprevedibile. Milan e Inter, che si stanno sfidando anche sul calciomercato di certo si conoscono e quindi, a differenza di sfide contro squadre più forti, qui il sorteggio sarebbe un 50 e 50. Sarebbero futili i pronostici, nel Derby della Madonnina non esiste una squadra favorita, ma solo 90, o in questo caso 180, minuti da giocare.

Certo, non sarebbe come pescare il Benfica, ma per il Milan affrontare l’Inter potrebbe essere una scommessa che potrebbe rivelarsi vantaggiosa. Proprio in virtù della disparità nulla al fischio d’inizio, potendo sempre contare sull’apporto del pubblico, i nerazzurri sono una squadra che i rossoneri possono affrontare senza dispiacere. Occhio però che c’è un’altra italiana che Pioli e i suoi possono pescare.

Esultanza Napoli @livephotosport
Esultanza Napoli @livephotosport

Milan, un Napoli da temere: operazione rivincita

Stesso discorso per l’Inter, anche se la sfida sarebbe meno elettrizzante di un derby. Il Napoli è una squadra che il Milan, che cerca un giovane attaccante sul calciomercato, conosce e teme. A differenza dei cugini che, come normale che sia, in stagione hanno commesso qualche inciampo, i partenopei quest’anno sembrano una macchina macina vittorie.

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli @livephotosport
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli @livephotosport

Spalletti ha trasformato una squadra che lottava per la qualificarsi in Champions League, cosa che sta cercando di fare il Milan, recentemente fermato dalla Salernitana, in una rosa che ha il titolo di Serie A praticamente già nelle sue tasche. Gli effetti si sono visti anche nella gara d’andata di campionato contro il Milan, vinta per 2 a 1. Pioli, dal canto suo, pescando e vincendo contro il Napoli, potrebbe “vendicarsi” dal campionato soffiatogli dai partenopei.

Riguardo le due squadre, il Napoli sulla carta è più forte del Milan, ma non come altre squadre rimaste in gioco. Discorso simile a quello fatto per il Chelsea: sfida difficile, molto probabilmente più dell’Inter, ma non impossibile, gli avversari sono da temere ma anche da affrontare a testa alta. I rossoneri, dal canto loro, possono sperare di accendersi nelle loro notti di Champions League.

Manchester City, Erling Braut Haaland @livephotosport
Manchester City, Erling Braut Haaland @livephotosport

Milan, la storia incontra il Manchester City: Guardiola contro Pioli

Da una parte il Milan, squadra storica che vanta una tradizione un dna in Champions League, dall’altra, se l’urna dovesse punire i rossoneri, il Manchester City. Passato contro presente, con la differenza che i 90 minuti non si giocano a colpi di palmarès o Coppe Campioni. Perché, a dire la verità, la squadra di Guardiola fa paura. Certo, ai Citizens è spesso mancata quell’esperienza ed eredità europee tipiche di squadre storiche.

Pep Guardiola, Manchester City @livephotosport
Pep Guardiola, Manchester City @livephotosport

Questo ha fatto sì che il Manchester City, negli anni, abbia sempre compiuto qualche passo falso negli ultimi atti di Champions League. Ma ad oggi la melodia suona in modo diverso: una squadra di campioni che trova in Haaland un fenomeno mondiale capace di segnare 5 reti al Lipsia. Nel caso dovesse incontrare il Milan, che si affida all’eterno Giroud, alla rosa è richiesto giocare la miglior partita di questa stagione.

Un avversario tosto, forse il più difficile da affrontare tra le possibili avversarie. Nulla è impossibile per il Milan, che magari, aiutati anche da uno di questi passi falsi del Manchester City, potrebbe portare a casa il passaggio del turno. Ma a essere sinceri ci sono squadre ben più facili della rosa di Guardiola, squadre che sulla carta hanno la stessa forza dei rossoneri.

Vinicius, Real Madrid @livephotosport
Vinicius, Real Madrid @livephotosport

Milan, sfida storica contro il Real Madrid: Ancelotti incontra il suo passato

Sullo stesso piano del Manchester City, ma con anche molta più esperienza in fatto di vittorie di Champions League. Il Real Madrid di Carlo Ancelotti nelle coppe europee parte sempre con un passo in avanti. Se l’urna dovesse sorteggiare i blancos, per il Milan sarebbe uno scontro tra le due squadre più iconiche della Coppa Campioni.

Carlo Ancelotti (Real Madrid) - @livephotosport
Carlo Ancelotti (Real Madrid) – @livephotosport

Il Real Madrid è una squadra forte in ogni ruolo del campo, che, con l’impronta di gioco data da Ancelotti, gioca un calcio offensivo, veloce, ma tenendo sempre il pallino del gioco grazie al maggior possesso palla. Il Milan si deve affidare ai colpi di Giroud, Leao e Brahim Diaz, oltre alla solidità del terzetto di difesa, ma questo potrebbe non bastare.

I blancos sono una squadra che, sulla carta, sono un passo, se non due, avanti rispetto al Milan, che dal canto suo può contare sui tifosi. Insomma, se l’urna dovesse decidere il Real Madrid potrebbe finire la corsa dei rossoneri o, in caso di un miracolo tipico della Champions League, farla proseguire tonante come poche altre cavalcate. Sulla carta però la squadra di Ancelotti è etichettata come “decisamente evitabile”.

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