L’ultima sua partita in Nazionale risale a quegli 11′ minuti disputati il 29 marzo 2022 nella finale dei playoff persa 2-0 contro la Polonia che ottenne l’accesso ai Mondiali di Qatar 2022. Ora il centravanti del Milan Zlatan Ibrahimovic fresco di qualificazione ai quarti di finale di Champions League, potrebbe fare ritorno tra i convocati della Svezia che sarà impegnata venerdì 24 marzo e lunedì 27 contro Belgio e Azerbaigian nelle sfide valide per la qualificazione ad Euro 2024. Ad aprire le possibilità, il Ct della nazionale svedese Janne Andersson.

Il commissario tecnico degli scandinavi, nell’intervista rilasciata a Fotbollskanalen.se ha dichiarato: “Avevo già detto che se Zlatan è in forma e in salute, anche se potrebbe non essere in grado di partire dall’inizio, per la personalità che ha avuto negli ultimi incontri e per ciò che ha dimostrato in termini di impegno e leadership, penso che possa dare comunque tanto. Al Milan, anche se gioca poco, penso che stia dando tanto. Vedrete mercoledì, se c’è o no”.

Milan, Ibrahimovic e la Nazionale: dal ritiro del 2016 al ritorno cinque anni dopo
C’è un fattore che accomuna il Milan e la Nazionale con Zlatan Ibrahimovic: dopo averci giocato, scritto la storia (scudetto coi rossoneri nel 2010-11, miglior marcatore di sempre della Svezia) e detto addio vi ha poi fatto ritorno. L’attaccante svedese infatti aveva lasciato per sempre la maglia delle Tre Corone al termine di Euro 2016, concluso con l’eliminazione ai gironi della fase finale e a secco di gol individuali.
Poi, nel marzo 2021 a distanza di cinque anni, il ripensamento e l’annuncio del ritorno che avviene nella gara contro la Georgia vinta 1-0, partita del girone B valida per le qualificazioni ai Mondiali 2022. Da allora Zlatan Ibrahimovic è sceso in campo complessivamente cinque volte e, stando alle recenti dichiarazioni del commissario tecnico Janne Andersson, il numero di presenze (e di gol) potrebbe essere destinato ad aumentare.