La serata di domenica 2 aprile vedrà lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli accoglierà la sfida tra il Milan Campione d’Italia in carica e gli azzurri di Luciano Spalletti, ormai prossimi a sottrarre agli avversari di giornata l’ambito titolo. Con i partenopei che attendono agguerriti tra le mura di casa la staffetta iridata, Stefano Pioli rivive i precedenti della sfida. Nel mezzo si frappone il fattore chiave dato da Victor Osimhen, assente in occasione della gara d’andata e nuovamente tale in vista del prossimo confronto.

Milan-Napoli, dall’andata al ritorno: rivincita Pioli contro Spalletti
In occasione della sfida valevole per il 28° turno di Serie A Stefano Pioli potrà prendersi la meritata rivincita su Luciano Spalletti. Se infatti la gara del girone d’andata ha visto il Napoli trionfare a San Siro, va sottolineato come il Milan non si sia dimostrato in modo alcuno inferiore agli avversari. La supremazia territoriale, di gioco e di occasioni dimostrata nell’ultimo confronto conforta infatti i rossoneri, i quali dovranno confermare la gara di casa più e più volte nel mese di aprile dove i partenopei li attendono per la triplice contesa tra Serie A e Champions League.

Milan-Napoli, dal passato al presente: Pioli ricorda Osimhen
Si diceva in precedenza del fattore dato da Victor Osimhen, bomber del Napoli e del campionato di Serie A. Il nigeriano sarà assente nella sfida di alta classifica del Maradona dopo aver rimediato una lieve lesione muscolare di ritorno dalla disputa di match internazionali con la nazionale centrafricana, così come fu per il match di andata in campionato. Non si può così certo pensare, per la retroguardia del Milan, di avere un cliente complesso in meno da fronteggiare, data la sconfitta già rimediata in assenza del capocannoniere azzurro.
Nella sfida passata fu infatti Giovani Simeone a divenire decisivo ai fini del risultato finale, cancellando così ogni sentimento legato alla spiacevole assenza di Victor Osimhen. All’argentino potrebbero così spettare nuovamente onori ed oneri del reggere il peso realizzativo del Napoli in occasione di una sfida al Milan al sapore di trailer della triplice contesa tra Italia ed Europa.