L’ultima volta che Milan e Inter si sono affrontate in Champions League era il 6 aprile del 2005, una data che i tifosi rossoneri ricorderanno con piacere visto il risultato finale. Nella serata di oggi, 10 maggio, è andato in scena il primo tempo dell’Euroderby, nella cornice mozzafiato del Meazza, la Scala del Calcio, teatro da sempre di grandi sfide e soprattutto grandi coreografie da parte delle due curve.

Gli uomini di Inzaghi sembrano aver ritrovato nuova linfa, già da qualche partita, tanto che scendono sul terreno di gioco carichi come non mai. Dall’altro lato del campo, il Milan non può dire lo stesso, l’atteggiamento non è dei migliori e il tabellino della gara certifica questo dettaglio.
Dopo soli 11′ del primo tempo l’Inter è già in vantaggio per 2-0 grazie a Dzeko e Mkhitaryan, che sfruttano due disattenzioni difensive e bucano Maignan. La vittoria della Beneamata si certifica a centrocampo, reparto dove spesso e volentieri anche Pioli ha trovato il suo punto di forza, che però questa sera è venuto meno al cospetto della mediana nerazzurra.

Il secondo tempo di pura gestione dei nerazzurri è l’apoteosi del lavoro di Simone Inzaghi, ormai sempre più Re di Coppe fin dai tempi in cui sedeva sulla panchina della Lazio. Da quando è arrivato all’Inter, difficilmente ha sbagliato una partita da dentro o fuori, soprattutto se si tratta del derby di Milano. Quando c’è da giocarsi un trofeo, l’allenatore piacentino non fa sconti a nessuno, e la prestazione dei suoi di stasera è la sua certificazione più grande.

Milan-Inter, Inzaghi in vantaggio: Pioli spera nel ritorno
L’andata delle semifinali di Champions League tra Milan e Inter si è dunque conclusa con un doppio vantaggio a favore di Simone Inzaghi, che avrebbe anche potuto mettere davvero in cassaforte il risultato sfruttando un paio di buone occasioni. Qualcosa da recriminare c’è, il VAR non ha svolto il suo dovere nell’episodio chiave della gara, quando Krunic atterra Bastoni in area con un pugno senza essere punito dall’arbitro o dagli assistenti.

Nonostante il risultato molto favorevole però, l’Inter conosce bene i rischi del derby, che nasconde sempre insidie. Ecco perché i 90′ minuti di martedì 16 maggio andranno giocati con la massima cautela, consci del fatto che il grande lavoro svolto fin qui può ancora dare qualche frutto.

Dall’altro lato, Stefano Pioli non può che puntare tutto sul secondo round di questo match infuocato. Il Milan ha il dovere di provarci fino all’ultimo, sperando anche nel rientro di Leao che potrebbe tornare a disposizione proprio per il ritorno di Champions League. Scendere a patti con il Diavolo è sempre pericoloso, ecco perché i rossoneri non sono certamente da sottovalutare nei secondi 90′ della sfida, di nuovo al Meazza, questa volta sponda Inter.

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