Dalla prossima stagione si cambia. L’IFAB ha reso note quelle che saranno le modifiche nel regolamento che verranno applicate a partire dal 1 luglio 2023. Oltre alla gestione dei cartellini gialli e rossi da parte degli arbitri, la novità che ha fatto discutere è il divieto ai portieri di distrarre l’avversario prima del tiro di un calcio di rigore. Tale decisione ha scatenato l’ironia dell’estremo difensore Mike Maignan, che ha commentato il cambiamento con un post su Twitter.
Maignan contro l’IFAB, tutta “colpa” di Emiliano Martinez
Uno dei fondamentali più emozionanti ed iconici del calcio è certamente il tiro dal dischetto, introdotto il 2 giugno 1891 e da quel momento diventato centrale nell’ascesa di questo sport come il più seguito del mondo. Nell’ultimo Mondiale i calci di rigore sono stati decisivi per la vittoria in finale dell’Argentina di Lionel Messi e per la consacrazione del suo portiere Emiliano Martinez, capace di pararne due ai quarti di finale contro l’Olanda e uno nell’ultimo atto contro la Francia di Kylian Mbappé.
Tra le cose che più sono rimaste impresse nella mente e nei ricordi di chi ha seguito il torneo in Qatar c’è proprio l’atteggiamento dell’estremo difensore argentino, che ha fatto della distrazione e della provocazione le sue armi migliori. Non se ne può avere la certezza, ma molto probabilmente proprio le sue performance hanno convinto gli 8 membri dell’IBAF a cambiare il regolamento.
Niente più balletti sulla linea di porta, niente più movenze provocatorie. Le mosse di Emiliano Martinez o più indietro nel tempo quelle di Jerzy Dudek non saranno più accettate, parare un penalty dopo aver avuto un atteggiamento provocatorio comporterà la ripetizione del tiro. Difficile dire se la decisione presa sia corretta o meno, sicuramente si perderà qualcosa dal punto di vista dello spettacolo, per buona pace anche di Maignan.
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