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Continua il momento d’oro di Mike Maignan a difesa dei pali del Milan. Dal ritorno dall’infortunio il francese si è imposto come assoluto leader nella rosa di Stefano Pioli, ergendo un muro a suon di parate a prendersi la scena di San Siro nel match sin qui più importante per i rossoneri, il derby vinto contro l’Inter. Non ultimo, l’ex Lille ha deciso di trasformarsi in assist-man per il goal vittoria di Rafael Leao a battere la Sampdoria.
Maignan, dalla Samp alla Samp
Nell’ultima uscita di campionato il Milan è riuscito ad imporsi per 1-0 sulla Sampdoria dell’ex tecnico Marco Giampaolo. A prendersi i titoli è Rafael Leao, autore del goal vittoria; a prendersi la scena di un San Siro colmo d’applausi è Mike Maignan. L’assist per la rete dell’ex compagno ai tempi del Lille è stata operata direttamente dal portiere francese dalla propria area di competenza. Il pallone, scaraventato a 65 metri di distanza con un destro al volo, si è rivelato essere una ciliegina sui piedi dell’esterno portghese.
Il match è proseguito nell’assoluta tranquillità per Maignan, con gli avversari blucerchiati che non hanno mai finito per impegnarlo realmente. Dalla Sampdoria alla Sampdoria: il portiere aveva esordito da neoacquisto rossonero, durante la prima giornata del campionato attualmente in corso, proprio contro la squadra genovese. L’andata al Marassi vide il Milan imporsi con lo stesso risultato del match di domenica. Anche in quel caso, la rete fu viziata da un lancio illuminante di ‘Magic Mike’: lancio in profondità a pescare Davide Calabria, prima che il terzino destro servisse Brahim Diaz per la rete del decisivo 0-1. Il clean sheet guadagnatosi nella prima giornata lo rese il primo portiere del Diavolo ad esordire senza subire reti dai tempi di Željko Kalac, nel lontano 2006.
Maignan D&D, Donnarumma e Dida
‘Magic Mike’, assitman d’eccezione del match contro la Sampdoria, è il primo portiere rossonero a figurare tra coloro che hanno partecipato direttamente ad un goal dai tempi di Nelson Dida. Corsi e ricorsi storici: da un lancio lungo all’altro, da Dida, preparatore dei portieri del Milan, a Maignan, da Giampaolo a Giampaolo.
Nel 2006, Dida lanciò un pallone lungo a servire Filippo Inzaghi per la rete dell’1-0 contro l’Ascoli, allenato da Marco Giampaolo. Nel 2022, Maignan lancia un pallone lungo a servire Rafael Leao per la rete dell’1-0 contro la Sampdoria, allenata da Marco Giampaolo.
Il confronto tra Maignan e Donnarumma è stato certamente uno dei temi più affrontati nel corso della calda estate di mercato a tinte rossonere. Dal grande tradimento del primavera divenuto campione per accasarsi nel milionario PSG, al portiere del Lille arrivato in sordina. L’arrivo fu in sordina per via del rombo causato dal trasferimento del portiere campione d’Europa con la maglia azzurra, il quale lascia ancora più di qualche scoria tra Milan e Donnarumma.
Ad oggi il numero 16 meneghino imposta alla grande, guida un reparto spesso con assenze eccellenti ed è uno dei portieri con più clean sheets all’attivo nel panorama europeo. Numero 99 facilmente dimenticato verrebbe da dire, anche se l’assist di un estremo difensore rossonero contro la Sampdoria rievoca quello di Donnarumma: quella volta non a favore di Leao, bensì dell’avversario Quagliarella.
Maignan, garantisce Berlusconi
È cosa nota la tendenza dell’ex presidente del Milan, Silvio Berlusconi, a riservare ai propri giocatori ed allenatori preziosi consigli tattici. A darne nuovamente prova è stato lo stesso patron del Monza, resosi protagonista di un breve saluto ai propri calciatori al termine dell’ultima giornata del campionato cadetto, il quale ha tenuto ha ribadire: “I portieri devono servire gli attaccanti, questi devono essere i primi a dare un segnale offensivo alla squadra cercando le punte con lanci lunghi“.
Messaggio ricevuto, Mike Maignan esegue. Lancio lungo verso una punta effettuato e vittoria consegnata al Milan. L’ex presidente Berlusconi certamente approva un gesto tecnico non frutto di una casualità, come confermato dal compagno Alessandro Florenzi: “Queste situazioni le proviamo in allenamento“
