Fino a circa un mese fa, il principale problema del Milan sembrava essere la difesa, arrivata all’apice della difficoltà con i 5 gol subiti dal Sassuolo. Le tanti reti subite hanno fatto perdere punti importanti ai rossoneri, che si trovano adesso a lottare per la qualificazione in Champions League. Tuttavia, questo problema sembra ormai aver trovato soluzione con la difesa a tre e con l’ingresso di Thiaw nelle retrovie rossonere.
Se un problema sembra essere risolto, ce n’è subito un altro che si presenta: il poco cinismo in attacco. Nel 2023, infatti, il Milan ha segnato solamente 15 gol in 15 partite, una media che non è degna della squadra campione d’Italia. L’unico che si salva è Giroud, che però, a 39 anni, non può tenere lo stesso ritmo per tutte le partite.

Complice della “crisi” dell’attacco rossonero è sicuramente il blackout di Leao, che non segna dal 14 gennaio e sta affrontando il momento più negativo dall’arrivo in panchina di Pioli. Inoltre, il mercato del Milan non ha dato i frutti che la società avrebbe sperato con Origi che, con un solo gol segnato da inizio anno, non è ancora riuscito ad entrare nelle grazie dei tifosi rossoneri.
Milan, tra Tottenham e Salernitana: quanto pesano le occasioni sprecate
Quando una squadra fatica a segnare si sa, fatica anche a portare a casa il risultato. Spesso il Milan riesce a trovare il primo gol ma, dall’inizio dell’anno nuovo, fatica a chiudere le gare, e questo si ritorce spesso contro i rossoneri. Nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham, ad esempio, il Diavolo è andato in vantaggio.

Le occasioni per segnare il gol del raddoppio si sono presentate numerosamente, ma la squadra di Pioli non è riuscita ad essere cinica e non ha trovato la rete del 2-0. Un gol in più avrebbe sicuramente dato ai rossoneri una maggiore tranquillità nella gara di ritorno, in cui il Milan ha dovuto lottare con i denti per proteggere il risultato.
Gara che raffigura pienamente quanto pesino le occasioni sprecate dall’attacco rossonero è quella contro la Salernitana. Più di 20 tiri e solo due nello specchio durante tutta la partita, con un solo gol. La poca concretezza davanti al portiere ha condannato il Milan che, nonostante le occasioni fossero a proprio favore, ha subito gol dai granata, che hanno tolto al Diavolo due punti importantissimi ai fini Champions League.

Il mancato cinismo dell’attacco potrebbe dunque rivelarsi un problema, soprattutto nella competizione della coppa dalle grandi orecchie. Il Milan si trova tra le 8 migliori d’Europa e, proprio per questo, dovrà affrontare una big ai quarti di finale. Difficilmente la squadra di Pioli avrà molte occasioni e, solo sfruttando le poche a disposizione, potrà raggiungere una semifinale che farebbe sognare tutti i tifosi rossoneri.