Milan, nel 2023 l’attacco stenta: quanto pesano le occasioni sprecate

Complice il poco cinismo dell'attacco, il Milan da inizio 2023 fatica a segnare e le occasioni sprecate cominciano a pesare

Sara Gianneschi  - Contributore
4 Min di lettura

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Fino a circa un mese fa, il principale problema del Milan sembrava essere la difesa, arrivata all’apice della difficoltà con i 5 gol subiti dal Sassuolo. Le tanti reti subite hanno fatto perdere punti importanti ai rossoneri, che si trovano adesso a lottare per la qualificazione in Champions League. Tuttavia, questo problema sembra ormai aver trovato soluzione con la difesa a tre e con l’ingresso di Thiaw nelle retrovie rossonere.

Se un problema sembra essere risolto, ce n’è subito un altro che si presenta: il poco cinismo in attacco. Nel 2023, infatti, il Milan ha segnato solamente 15 gol in 15 partite, una media che non è degna della squadra campione d’Italia. L’unico che si salva è Giroud, che però, a 39 anni, non può tenere lo stesso ritmo per tutte le partite.

Giroud, Milan @livephotosport
Giroud, Milan @livephotosport

Complice della “crisi” dell’attacco rossonero è sicuramente il blackout di Leao, che non segna dal 14 gennaio e sta affrontando il momento più negativo dall’arrivo in panchina di Pioli. Inoltre, il mercato del Milan non ha dato i frutti che la società avrebbe sperato con Origi che, con un solo gol segnato da inizio anno, non è ancora riuscito ad entrare nelle grazie dei tifosi rossoneri.

Milan, tra Tottenham e Salernitana: quanto pesano le occasioni sprecate

Quando una squadra fatica a segnare si sa, fatica anche a portare a casa il risultato. Spesso il Milan riesce a trovare il primo gol ma, dall’inizio dell’anno nuovo, fatica a chiudere le gare, e questo si ritorce spesso contro i rossoneri. Nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham, ad esempio, il Diavolo è andato in vantaggio.

Pierre Kalulu contrasta Heung-mi Son durante Milan-Tottenham @livephotosport
Pierre Kalulu contrasta Heung-mi Son durante Milan-Tottenham @livephotosport

Le occasioni per segnare il gol del raddoppio si sono presentate numerosamente, ma la squadra di Pioli non è riuscita ad essere cinica e non ha trovato la rete del 2-0. Un gol in più avrebbe sicuramente dato ai rossoneri una maggiore tranquillità nella gara di ritorno, in cui il Milan ha dovuto lottare con i denti per proteggere il risultato.

Gara che raffigura pienamente quanto pesino le occasioni sprecate dall’attacco rossonero è quella contro la Salernitana. Più di 20 tiri e solo due nello specchio durante tutta la partita, con un solo gol. La poca concretezza davanti al portiere ha condannato il Milan che, nonostante le occasioni fossero a proprio favore, ha subito gol dai granata, che hanno tolto al Diavolo due punti importantissimi ai fini Champions League.

Guillermo Ochoa in Milan-Salernitana - @livephotosport
Milan-Salernitana – @livephotosport

Il mancato cinismo dell’attacco potrebbe dunque rivelarsi un problema, soprattutto nella competizione della coppa dalle grandi orecchie. Il Milan si trova tra le 8 migliori d’Europa e, proprio per questo, dovrà affrontare una big ai quarti di finale. Difficilmente la squadra di Pioli avrà molte occasioni e, solo sfruttando le poche a disposizione, potrà raggiungere una semifinale che farebbe sognare tutti i tifosi rossoneri.

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