Milan, non solo Ibrahimovic: anche Brahim Diaz ai saluti

Una notte di lacrime, gioia ed emozioni: il Milan ha salutato Zlatan Ibrahimovic al termine della gara contro il Verona. L’eterno attaccante svedese si è congedato di fronte al proprio pubblico, annunciando il suo ritiro dal calcio giocato: un momento toccante che pone fine ad una lunga e gloriosa epoca calcistica. Il Diavolo lo omaggia, anche se quella di ieri potrebbe essere stata la partita d’addio anche per un altro giocatore.

Sembrerebbe infatti che il match conclusivo della stagione 2022/2023 dei rossoneri potrebbe essere stato l’ultimo anche per Brahim Diaz, ai saluti con il Milan almeno momentaneamente: il prossimo 30 giugno, infatti, si concluderà in maniera definitiva il suo prestito dal Real Madrid. Da lì si dovrà comprendere come e se la dirigenza lombarda agirà per prelevarlo nuovamente dai Blancos o se preferirà virare le proprie scelte verso altri lidi.

Brahim e il Real Madrid, lui il post Asensio

Se nella scorsa stagione il suo rendimento era spesso apparso a correnti alterne, in questa l’apporto di Brahim Diaz al Milan è stato notevole: il folletto spagnolo è stato un costante valore aggiunto sulla trequarti, capace di collezionare 45 presenze tra tutte le competizioni, realizzando sette reti e sei assist. Adesso, però, la maglia numero 10 dei rossoneri potrebbe non essere più sulle sue spalle.

Lo scenario di un ritorno di Brahim Diaz al Real Madrid in pianta stabile, infatti, non sarebbe affatto da escludere. Sarebbe lui il post Asensio, il quale lascerà invece per scadenza del proprio contratto. Inoltre, come sottolinea il Corriere della Sera, il Milan non avrebbe intenzione di fare follie: servirebbero 20 milioni di euro per riscattarlo, controriscatto dei Blancos fissato a 27. A queste cifre, l’investimento sarebbe ritenuto eccessivo dalla dirigenza rossonera.

Milan, addio Brahim: rilancio De Ketelaere?

L’addio di Brahim Diaz al Milan sembra davvero prossimo a consumarsi, a meno che il Real Madrid non si accontenti di cifre al ribasso per il riscatto. Permane l’incertezza in merito all’operazione, con il Diavolo che nel frattempo riflette su un possibile rilancio di Charles De Ketelaere: il cospicuo investimento fatto per il belga impone infatti di tentare di valorizzarlo nell’annata 2023/2024, sperando che possa rivelarsi maggiormente pronto.