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Jacopo Volpi, voce storica della Rai, è stato raggiunto dai microfoni di MilanNews.it per parlare di attualità e mercato in casa Milan. Partendo però dal ritardo con cui sono arrivati i rinnovi di Paolo Maldini e Frederic Massara: “Onestamente sono rimasto sorpreso. I rinnovi sono troppo importanti, specialmente di queste due figure, a livello di pensiero e a livello operativo. Maldini e Massara, insieme, sono più importanti di un top player in mezzo al campo. Quello che hanno fatto è sotto gli occhi di tutti, uscendo alla grande dalle difficoltà e arrivando a vincere uno Scudetto. Non si prende uno come Mike Maignan per caso, ci vogliono competenze ben precise.“
E sul mercato? Quali sono le aspettative di Volpi? “Mi aspetto un grande mercato. Importante, in ogni caso. Redbird, dalle informazioni che abbiamo, non vuole speculare ma rimanere a lungo però è anche vero che l’epoca dei ‘presidenti’ è ormai finita. Sicuramente l’asticella si alzerà, arrivano giocatori di valore che possano crescere. Magari dei nuovi Rafael Leão che, con pazienza, potranno esplodere nel giro di poco tempo.” Su Zlatan Ibrahimović? “Se veramente gli verrà proposto un contratto a gettone sarà una mossa molto intelligente. Recuperando con calma e nel modo giusto Ibra, nonostante gli anni, è ancora in grado di farti vincere qualche partita sporca. Ha una grande importanza per la squadra. In questo senso potrebbe essere utile, ovviamente non si può pensare di costruirgli una squadra intorno.“
Qualche parola, infine, sull’unico acquisto fatto finora dal Milan e su uno dei grandi obiettivi dell’estate rossonera: “Divock Origi appartiene alla schiera di quei giocatori che provengono da una grande squadra come il Liverpool. Non ha giocato tanto ma ha grande esperienza e soprattutto ha condiviso lo spogliatoio con campioni veri. Marco Asensio? Lo prenderei, ma senza spenderci un occhio della testa. È un elemento di qualità ma non lo vedo come un titolarissimo. Alle giuste condizioni può essere un colpo interessante.“