Milan, parole da (non) rinnovo: Leao e il déjà-vu Kessie

Le ultime parole di Rafael Leao sul rinnovo non lasciano tranquilli i tifosi del Milan: la memoria torna alle frasi di Franck Kessie

Vincenzo Zurzolo
3 Min di lettura

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Negli ultimi anni gli avversari più duri del Milan non sono stati i rivali in campo (battuti anche più volte), ma, paradossalmente, le questioni relative ai rinnovi di contratto. Da Gianluigi Donnarumma a Hakan Calhanoglu, arrivando fino ad Alessio Romagnoli, diversi elementi importanti della squadra di Stefano Pioli hanno salutato i rossoneri a parametro zero, al termine di trattative divenute vere e proprie telenovele. Un epilogo che tutto il popolo milanista non si augura di rivivere con Rafael Leao: protagonista assoluto dell’ultimo trionfo tricolore, il talento portoghese è al centro del progetto dei campioni d’Italia, che sperano di poter giungere a un accordo nei prossimi mesi.

Un’impresa non facile, in virtù dei tanti attori con voce in capitolo in questa operazione: dagli agenti al padre, senza dimenticare la causa con lo Sporting Lisbona, con cui ci sono in ballo oltre 15 milioni di euro. Una situazione, evidentemente, piuttosto intricata per il Milan, a lavoro in particolare con il giocatore per provare a convincerlo a proseguire l’avventura meneghina. In tal senso, le ultime dichiarazioni dell’ex Lille a La Gazzetta dello Sport sembrerebbero offrire un’apertura importante: “Dopo il Mondiale parlerò con il Milan. Prima di arrivare in nazionale c’è stata una riunione con Maldini, è stata positiva, quindi quando tornerò a Milano parleremo bene”. Parole che, in un certo senso, rievocano quelle di un ex giocatore milanista.

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Kessié saluta il Milan
Kessié saluta il Milan

Kessie e la firma mai arrivata: l’epilogo non voluto del caso Leao

Il calciatore in questione non può che essere Franck Kessie. Luglio 2021, periodo in cui il centrocampista ivoriano è impegnato con la Costa d’Avorio a preparare le Olimpiadi. La trattativa per il rinnovo con il Milan va avanti da mesi ormai, ma in un’intervista (che coincidenza) a La Gazzetta dello Sport, l’ex Atalanta sembra dare una svolta definitiva alla questione: “Sono orgoglioso di aver scelto il Milan, non voglio andare via. Anzi, voglio restare per sempre. Quando torno dalle Olimpiadi sistemo tutto, mantengo sempre la parola. La società sa che la mia volontà è quella di restare qui”. Frasi invecchiate malissimo, a giudicare dagli sviluppi successivi.

Dichiarazioni che, seppur con un tono più sobrio, sembrano richiamare quelle più recenti di Rafael Leao. Coinvolto in una trattativa altrettanto complessa, con un tira e molla altrettanto accentuato, legata a un giocatore altrettanto determinante per gli schemi del Milan di Stefano Pioli. Tutto il popolo rossonero, a partire dai dirigenti Paolo Maldini e Frederic Massara, si augurano che l’epilogo possa essere decisamente diverso. Per mettere ancora più al centro del progetto il fenomeno portoghese, con l’intento di costruire un futuro ancora più luminoso.

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