Milan-Salernitana 1-1, Giroud illude San Siro: inciampo Champions per Pioli

Il Milan inciampa nuovamente dopo Firenze: Olivier Giroud illude San Siro e Stefano Pioli fallisce l'aggancio Champions con la Salernitana

Nicola Liberti  - Autore
7 Min di lettura

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Si conclude il 26° turno di Serie A nella notte di San Siro, con il Milan che inciampa sulla Salernitana di Paulo Sousa. Olivier Giroud illude i tifosi sullo scoccare del termine della prima frazione di gioco, Dia nella ripresa neutralizza il vantaggio e impone la frenata a Stefano Pioli. Stop tanto inatteso quanto amaro per il tecnico rossonero che, con il posticipo, avrebbe potuto spingersi sino al 2° posto in classifica, complici le diverse sconfitte e pareggi maturate nelle gare del weekend delle rivali per la corsa alla prossima Champions League.

Olivier Giroud, Milan @livephotosport
Olivier Giroud, Milan @livephotosport

Milan, Giroud la salvezza: ad Udine guai per Pioli

Il Milan continua ad incontrare difficoltà in zona gol, principalmente per lo scarso contributo di reti stagionali offerte dai propri principali attaccanti. Olivier Giroud è l’unico rossonero a tenere alta la quota reti del reparto offensivo, ma complici l’età e la mancata sosta al Mondiale del Qatar, il francese potrebbe ben presto accusare il mancato riposo. Da oltre 16 partite consecutive infatti Olivier non si accomoda in panchina, rendendo eroica la sua dedizione nell’apporto di lavoro sporco dato alla squadra, così come anche il contributo costante in zona gol.

Nella lista dei diffidati prima del fischio d’inizio, Olivier Giroud coglie l’ammonizione, parsa piuttosto volontaria a dirla tutta, che lo costringerà a saltare la trasferta di Udine. La scelta del francese, in questo senso, sarebbe volta al garantirsi la presenza nel big match contro lo stellare Napoli di Luciano Spalletti, in programma per il 28° turno di Serie A. Scelta così tanto astuta quanto amara per Stefano Pioli, che sarà così costretto a trovare un sostituto a chi un reale sostituto, con ogni probabilità, non ce l’ha.

Divock Origi stenta a convincere, ambo da titolare e da subentrato, con le uniche reti messe a segno contro Monza e Sassuolo, entrambe ininfluenti ai fini del risultato finale. Complesso considerare l’Ante Rebic dell’ultimo periodo come un reale sostituto di livello per Olivier Giroud, motivo per cui Stefano Pioli potrebbe volgere lo sguardo verso il salvatore Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese anche nel match pareggiato a San Siro ha trovato una cospicua fetta di partita entro la quale mettersi in mostra, ritagliandosi così importanti minuti da mettere nelle gambe in vista di una possibile titolarità.

Theo Hernandez in Milan-Salernitana- @livephotosport
Theo Hernandez in Milan-Salernitana- @livephotosport

Milan-Salernitana 1-1: brilla ancora Maignan, Theo intermittente, Leao assente

A prendersi la scena nella gara di San Siro è, una volta ancora, l’uomo il cui rientro è tra i più graditi dell’intero campionato: Mike Maignan. Incolpevole sulla rete subita da Dia, Mike blinda porta ed area sullo stesso protagonista del gol nel primo tempo. Dopo un controllo complesso da parte di Malick Thiaw, Dia si invola indisturbato verso la porta del Milan, costringendo il numero 16 francese all’uscita con tanto di intervento chirurgico in scivolata che ne dipingono stigmate da difensore navigato.

Dalla Francia alla Francia spostando il focus dalla porta all’out mancino di centrocampo. Theo Hernandez alterna momenti di alta tensione agonistica sulla fascia ad ampi tratti di assenza dal gioco, facendo dell’intermittenza la chiave unica di lettura della propria serata. Sebbene le consuete sferzate spesso manchino, l’assenza in zona gol del Milan non può imputarsi alla prestazione di un terzino dalle spiccate doti offensive, bensì al reparto d’attacco apparso una volta ancora piuttosto inconcludente negli ultimi metri.

Rafael Leao sforna una delle prestazioni più deludenti degli ultimi mesi, risultando nulla su quasi ogni spunto, proprio o dei compagni. Palla al piede fatica nel saltare l’uomo con la costanza dei giorni migliori, senza palla appare, come spesso accade, poco presente nella manovra di supporto ai compagni. Poche soluzioni da fuori, peraltro non pericolose: il portoghese viene spesso indicato come l’uomo in più del Milan, l’uomo che ormai da troppe partite manca alla squadra di Stefano Pioli per poter ambire ad una costanza di rendimenti tale da centrare l’accesso in Champions League in tranquillità.

Stefano Pioli, tecnico del Milan @livephotosport
Stefano Pioli, tecnico del Milan @livephotosport

Milan-Salernitana 1-1, Pioli: “Dobbiamo crescere”

Il mister non nasconde il malcontento per una prova piuttosto sottotono da parte della propria squadra, analizzando momento e prestazione del Milan nel post partita di Sky: “Dopo il vantaggio dovevamo fare di più per vincere la partita, la Salernitana ci ha messo in difficoltà. Inutile girarci intorno, è un’occasione persa. Se vogliamo essere una grande squadra dobbiamo crescere ed affrontare tutte le partite come quelle di Champions“, ha esordito Stefano Pioli.

Non è mancato poi un commento al momento di appannamento di Rafael Leao: “Deve stare di più dentro la partita, dobbiamo pescarlo di più. Non credo che le sue prestazioni siano condizionate dalla questione legata al rinnovo“. La chiusa sui singoli è poi giunta sull’immancabile Zlatan Ibrahimovic: “Per noi è molto importante, infatti lo abbiamo cercato con diverse palle alte. Vedremo che scelte fare in vista di Udine, ma dobbiamo fare molto meglio“.

Federico La Penna @livephotosport
Federico La Penna @livephotosport

Milan-Salernitana 1-1, La Penna al centro delle polemiche

Elemento chiave e conseguentemente tema caldo della serata anche quello legato alla direzione arbitrale. Per il Milan due occasioni da dentro l’area di rigore avversaria fanno sussultare San Siro, il quale reclama il penalty. Il primo episodio vede Theo Hernandez cadere a terra dopo che Coulibaly gli impedisce di proseguire la corsa verso la porta, mentre il secondo ha in Bennacer il protagonista del presunto fallo subito dall’avversario di turno.

Se inizialmente il direttore di gara La Penna aveva concesso il calcio di rigore per l’occasione riguardante l’algerino, richiamato al VAR ha optato per la rimozione, scatenando non poche polemiche. A tal proposito è intervenuto Luca Serafini ai microfoni di Milan TV chiosando sulla partita: “C’è stato un arbitraggio scadente”. Non da meno il rincarare la dose da parte dell’ex tennista croato Ivan Ljubicic che su Twitter commenta: “Tutto normale, ci siamo abituati. Rigore su Theo, niente VAR. Rigore fischiato, VAR, cancellato“.

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