Milan-Salernitana, Roma-Inter, Napoli-Atalanta, un sabato all’insegna del tricolore

Francesco Niglio
7 Minuti di lettura

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Il sabato calcistico che ci apprestiamo a vivere sarà di certo ricco di emozioni e indicherà, in un certo senso, la direzione che intraprenderà la Serie A 2021/22. Il menù del 4 dicembre prevede 3 gare ad alto tasso di emozioni. Quello delle 15:00 allo Stadio Giuseppe Meazza che vedrà il Milan affrontare la Salernitana, non dovrebbe creare difficoltà ai rossoneri e potrebbe valere la testa solitaria in Serie A. Alle 18:00 nella cornice dello Stadio Olimpico RomaInter e in serata alle 20:45 sul terreno di gioco del Diego Armando Maradona NapoliAtalanta.

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Milan-Salernitana, i rossoneri non possono fallire

Il Milan di Stefano Pioli dopo le due sconfitte consecutive ha visto il vantaggio sull’Inter ridimensionarsi ad un solo punto di distanza in classifica, ma la vittoria di Genova ha dato una nuova linfa ai rossoneri ed un Messias in più: dopo il primo goal in Champions League realizzato contro l’Atletico Madrid al Wanda Metropolitano, sono arrivate le prime due gioie in campionato proprio contro il Grifone. L’impegno delle 15:00 che vedrà il Diavolo impegnato in casa contro la Salernitana di Stefano Colantuono, sulla carta non dovrebbe creare nessun tipo di grattacapo e consentire all’11 milanista di portarsi al comando della classifica provvisorio, in attesa di NapoliAtalanta.

La formazione che schiera  Pioli dal 1′ potrebbe essere, Maignan tra i pali, Florenzi, Tomori, Romagnoli e Theo Hernandez in difesa, Bakayoko e Kessié a comporre la diga di centrocampo con Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao a supporto dell’unica punta Pellegri. Il Milan, come detto in precedenza, ha un’occasione ghiotta e non può permettersi di fallire. Ovviamente i campani non arriveranno a Milano per fare le vittime sacrificali, ma il match è davvero troppo impegnativo per il club granata.

Roma-Inter, i nerazzurri a casa del grande ex

Nel pomeriggio i Campioni d’Italia dell’Inter scendono in campo nella Capitale per affrontare la Roma dell’ex mai dimenticato José Mourinho. I giallorossi non stanno vivendo un periodo sereno, a causa delle troppe sconfitte in campionato e in Europa, ma anche per i troppi infortuni subiti. Per il tecnico portoghese non sarà una partita come le altre: ieri non ha neanche parlato in conferenza stampa. Voci provenienti da Roma danno lo Special One davvero emozionato, addirittura si dice che in questi ultimi giorni non ha più scritto nella chat di WhatsApp con tutti i componenti che hanno vinto il Triplete nel 2010. La probabile formazione romanista vede Rui Patricio tra i pali, Ibanez, Mancini, Smalling e Vina nel reparto difensivo. Veretout e Cristante davanti alla difesa con Zaniolo, Mkhitaryan e Carles Perez a supporto di Shomurodov.

Simone Inzaghi dal canto suo non ha nessuna intenzione di smettere di correre e anche se arriva all’Olimpico con qualche defezione di troppo, vorrà di certo continuare la striscia di vittorie consecutive iniziata con il Napoli al rientro dalla sosta per le Nazionali. Un altro successo, contro una squadra che da sempre è rivale dei nerazzurri, non farebbe altro che accrescere la convinzione che la strada intrapresa è quella giusta. La Beneamata nel caso di conquista dei 3 punti scavalcherebbe gli azzurri in attesa della gara serale. Il tecnico di Piacenza mette in campo  Handanovic a difesa della porta, Skriniar, Bastoni e Dimarco nel terzetto difensivo, Dumfries e Perisic sugli esterni. In cabina di regia l’insostituibile Brozovic; ai suoi lati Barella e Calhanoglu. In attacco non è ancora certa la presenza di Lautaro Martinez, uscito anzitempo dal campo nell’allenamento di ieri: in caso di forfait Correa farà coppia con Dzeko.

Napoli-Atalanta, Gasperini può sfruttare l’occasione

Il lungo sabato calcistico si concluderà con la sfida tra la prima in classifica il Napoli e la quarta, l’Atalanta, distanziate tra loro da soli 5 punti. I partenopei di Luciano Spalletti, a causa degli infortuni, avrà la spina dorsale della squadra totalmente assente, dovendo fare a meno di Koulibaly, Anguissa ed Osimhen che si aggiungono ad Insigne e Fabian Ruiz. Il tecnico toscano in conferenza stampa non si piange addosso: “Si sceglie con quelli che rimangono. Questa rosa ha dimostrato nelle difficoltà quanto le sta a cuore questa maglia. Non c’è miglior occasione di quando puoi giocare. Ora capiremo se ci si lascia intimorire o si sfrutta le occasioni”. L’11 che scenderebbe in campo vedrebbe Ospina tra i pali, da destra a sinistra Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui, a centrocampo Lobotka, Demme e Zielinski con Lozano, Mertens ed Elmas nel reparto avanzato.

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Dall’altra parte ci sarà la Dea di Gian Piero Gasperini che potrebbe sfruttare la situazione. Tra le prime 4 della classifica, quelli che stanno decisamente meglio sono gli orobici. Gli uomini del tecnico di Grugliasco potrebbero davvero accorciare le distanze e sfruttare le tante defezioni che Napoli ed Inter hanno tra le loro fila. Per cercare di fare bottino pieno la formazione anti azzurri vede Musso, Toloi, Demiral e Palomino nel pacchetto arretrato, Zappacosta, de Roon, Freuler, Maehle a centrocampo, con Pasalic ed Ilicic a supporto del colombiano Zapata. Con il successo i nerazzurri di Bergamo inizierebbero davvero a sentire odore di tricolore, come mai in questi anni.  Parafrasando il dramma giocoso di Giuseppe Sarti, basato sul libretto Le nozze di Carlo Goldoni, potremmo affermare che “tra i tre litiganti il quarto gode”.

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