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Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, in compagnia del CEO, Ivan Gazidis, ha parlato del bilancio post assemblea degli azionisti in una conferenza stampa tenutasi oggi, 26 ottobre. Il presidente del Milan, impegnato stasera a San Siro contro il Torino, tra le altre cose, ha parlato anche e soprattutto del nuovo stadio di Milan e Inter, nonché dell’attuale momento di forma della squadra.
Queste le sue parole:
“Lo stadio è in cima alle mie preoccupazioni da tempo: le squadre italiane e il Milan non potranno tornare protagonisti in Europa se non si dotano di nuove infrastrutture, a cominciare dagli stadi moderni come quelli delle rivali in Champions League. Abbiamo incontrato il Sindaco lunedì: sono uscito dal colloquio ottimista e confortato, il Sindaco concorda sul fatto che Milano merita uno stadio di una grande livello, io dico lo stadio più bello d’Europa. È la condizione fondamentale per non perdere i nostri gioielli e di trasformare la partita in un evento. Ho avuto parole di rassicurazione, dobbiamo mettere appunto alcuni dettagli della parte Real Estate. Siamo ottimisti e fiduciosi, ci stiamo muovendo con grande rapidità e ci stiamo muovendo quanto prima”.
“Incontreremo l’amministrazione Comunale il 23, il dialogo procede in modo serrato. Sul tema nuovo stadio non ci sono più discussioni da fare: costruiremo il nuovo stadio di fianco al Meazza, giocheremo al Meazza nel frattempo e poi ci sposteremo. Su questo non c’è dubbio. Tutto il progetto, però, richiede una revisione rispetto a due anni fa, le esigenze sono cambiate. La nostra idea è di procedere con due fasi: partire subito con lo stadio e rivedere con l’amministrazione il progetto Real Estate per renderlo coerente alle esigenze di tutti I club hanno bisogno di uno stadio adeguato per competere in Europa. Per il resto, ne possiamo parlare con calma, troveremo un punto d’arrivo“.