- Continua a leggere sotto -
Una stagione difficile, soprattutto nei grandi club italiani, può creare attrito tra tifosi e giocatori, portando a momenti di tensione e scarsa fiducia reciproca. Tale dinamica la conosce molto bene Mattia De Sciglio, intervistato da Cronache di Spogliatoio. Il difensore italiano ha sottolineato come in un Milan-Empoli, col Diavolo sotto di due goal, lo stadio inveì contro di lui durante una sostituzione: “Tutta la squadra non sta giocando al meglio. Al 70’, mister Montella decide di cambiarmi, mettendo dentro Ocampos. Quella è stata l’inizio della fine. I fischi sono talmente forti che non riesco a pensare. Ribollo. Non mi sono mai sentito come in quei secondi. Ero stato gettato nel vortice, messo nel mezzo e dato in pasto ai tifosi per lavarsene le mani. Ero incazzato. E poi i fischi: stiamo giocando tutti male, perché per l’ennesima volta sono io il capro espiatorio? Mi faccio la doccia e dentro esplodo”.