I fantasmi del passato rievocati nella notte di Monza: sul Milan guidato da Stefano Pioli, al termine del recente KO in Serie A, tornano le ombre di un futuro in bilico. Dai sogni per il futuro di Thiago Motta e Antonio Conte sino alla possibile sorpresa: oggi i rossoneri vagliano l’ipotesi di un domani senza il tecnico dello Scudetto.
Nel corso de Il Processo di Biscardi si è tenuta un’approfondita analisi riguardante il futuro della panchina del Milan che, dopo la sconfitta rimediata da Stefano Pioli contro il Monza, pare esser tornata in seria discussione. Thiago Motta resta ad oggi la scelta più probabile per la prossima stagione, tanto da far proprio un 35% di fattibilità di approdo.
Milan che fai? De Zerbi, Conte e una sorpresa low cost
Sullo sfondo Antonio Conte, la cui percentuale si attesta attorno al 20, mentre per Stefano Pioli le chance di riconferma calano a picco, sino al 5%.Le altre opzioni al vaglio del Milan restano due: una sorpresa assoluta rispetto alle cronache sino ad oggi e Roberto De Zerbi. Quest’ultimo, pescato in dialoghi con il Barcellona, sarebbe conscio di non essere in cima alla lista dei gradimenti dei blaugrana, oltre a spendersi in parole al miele verso un gradito ritorno in Italia.
Se il Milan per De Zerbi sarà sempre sinonimo di casa, dopo esser cresciuto proprio in rossonero, una sorpresa potrebbe sconvolgere i piani dell’ambiente. A riportare il 30% di possibilità di occupare la panchina rossonera nel corso della prossima stagione sarebbe infatti Maurizio Sarri, al centro di un rapporto ormai logoro con la Lazio e già vicino nel passato alla firma con il Diavolo. Il suo nome, oltre a rappresentare la più valida alternativa a Thiago Motta, sarebbe certamente un opzione low cost rispetto al tecnico del Brighton (sul quale pende una clausola da 11 milioni di euro) ed Antonio Conte (il cui ingaggio monstre spaventa le casse della Serie A).