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Milan, col Porto un punto (quasi) inutile
Un Milan a due facce quello visto in questo avvio di stagione: brillante in campionato, fin troppo opaco in Champions League, con un solo punto ottenuto nelle prime quattro giornate europee. Pesa sicuramente il rosso, da molti ritenuto troppo severo, comminato a Franck Kessie durante il match contro l’Atletico Madrid: in quel frangente, un Milan fino a quel momento dominante, ha dovuto stringere i denti in dieci contro undici, fino al tracollo nei minuti finali, con i gol di Griezmann e Suarez che hanno ribaltato risultato e classifica, relegando i rossoneri all’ultimo posto nel girone. Classifica ulteriormente complicata nel turno successivo, quando, quello che è stato, probabilmente, il peggior Milan della stagione, si è dovuto arrendere al gol di Luis Diaz, che ha garantito ai lusitani i tre punti e condannato i rossoneri alla peggior partenza europea nella storia del club.
nella foto: esultanza gol Pierre Kalulu
Quella di ieri doveva essere la notte del riscatto, invece, complice una partenza disastrosa, a San Siro il Milan è riuscito a strappare un solo punto al Porto, riducendo ulteriormente le (già basse) chance di qualificazione per i rossoneri. Troppo poco, infatti, quanto messo in mostra dagli uomini di Stefano Pioli durante una partita che aveva il sapore di un’ultima spiaggia: dopo un primo tempo per più versi dominato dalla formazione ospite, solo nella seconda frazione i rossoneri hanno dato prova di quella solidità che li colloca in cima alla classifica di Serie A; tuttavia, alla fine, il Milan si è dovuto accontentare di un pareggio per molti versi inutile, lasciando invariato a quattro punti il distacco dagli uomini di Sergio Conceição. Tuttavia, una flebile speranza arriva da Liverpool: infatti, se il Diavolo può ritenersi ancora in corsa, un grosso grazie lo deve rivolgere a Jurgen Klopp e compagni, capaci di battere per 2-0 l’Atletico Madrid, rimasto fermo a quota 4 punti nel girone.
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Ora, dunque, per Stefano Pioli è il momento di prendere in mano la calcolatrice e provare a capire quali siano effettivamente le chance di qualificazione per il suo Milan. A questo punto, la certezza è una: i rossoneri non sono più padroni del loro destino, dovendo piuttosto riporre una buona dose di fiducia sul Liverpool e su Jurgen Klopp che, sebbene già qualificato, potrebbe giocare un ruolo importantissimo nella lotta al secondo posto. La premessa è, ovviamente, l’obbligo dei rossoneri di portare a casa sei punti nei prossimi due impegni: cosa già di per sé non facile, dal momento che il Milan dovrà affrontare proprio lo schiacciasassi Liverpool – da molti dato come candidato al successo finale in Champions League -, oltre che i campioni di Spagna dell’Atletico Madrid, peraltro, al Wanda Metropolitan.
Posta questa premessa, come detto, il Milan non sarebbe comunque sicuro degli ottavi neppure in caso di un doppio successo: infatti, come detto, l’ago della bilancia potrebbe essere il Liverpool, il quale dovrebbe non perdere contro il Porto alla prossima giornata per mantenere vivo il sogno ottavi di finale per i rossoneri. In tal caso – dunque, con una vittoria del Milan sull’Atletico e con una non vittoria del Porto contro il Liverpool – il Milan si porterebbe a quota 5 punti, sorpassando l’Atletico Madrid e agganciando i portoghesi (in caso di sconfitta del Porto) o portandosi a -1 da loro (in caso di pareggio).
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Dunque, tutto sarebbe rimandato all’ultima giornata, quando il Milan ospiterà il Liverpool al Giuseppe Meazza: anche in quest’occasione, ovviamente, i rossoneri sarebbero chiamati al successo, senza possibilità di appello. Non solo: un risultato positivo dovrebbe arrivare anche dall’Estadio do Dragão, dove Porto e Atletico Madrid si giocheranno il passaggio al turno successivo. Ammesso che il Milan riesca a superare i Reds – dunque, portandosi a 8 punti nel girone -, sarà poi necessario che i colchoneros riescano a strappare almeno un punto ai dragões.
In tal caso, infatti, la classifica vedrebbe il Liverpool al primo posto – con 13 o 15 punti, a seconda del risultato contro il Porto -; il Milan, che con la vittoria all’ultima giornata si porterebbe a 8 punti, passerebbe agli ottavi da seconda qualificata, mentre Porto e Atletico Madrid si giocherebbero l’accesso all’Europa League: in caso di pareggio, sarebbero i lusitani a classificarsi al terzo posto con 6 o 7 punti – sempre a seconda del risultato di Anfield -; in caso di vittoria per l’Atletico Madrid, invece, questi ultimi si porterebbero a quota 7 punti, superando i rivali per gli scontri diretti (l’andata fra Atletico Madrid e Porto terminò sullo 0-0). Insomma, sono tanti i ‘se’ attorno al passaggio del turno del Milan, ma, come suol dirsi, finché c’è speranza, c’è vita.
