In questo momento oltre al campionato di Serie A, i vari club stanno pensando anche alle trattative del calciomercato invernale che terminerà tra pochi giorni. Anche la Roma di Mourinho sta cercando di risanare e soprattutto capire se può rinforzare le diverse zone del campo. Mirko Torre di FootballNews24, è intervenuto in diretta ai microfoni di radio Centro Suono Sport dove ha commentato le possibili mosse della Roma partendo dalla situazione di Zaniolo.
Riguardo al “nodo Zaniolo”, Mirko ha detto: “Oggi, giovedì 26 gennaio, è stata una giornata frenetica perché tutto è partito con la trattativa con il Milan: sembrava che le parti fossero vicine, anche perché Zaniolo voleva andare a Milano, ma alla fine non si sono trovate sulle cifre. La Roma infatti, ha fatto una richiesta precisa. Pinto ha fatto una richiesta alta e il Milan si è tirato fuori. Non so se sia una strategia visto che manca qualche giorno alla fine mercato, ma al momento l’unica offerta è del Bournemouth. Zaniolo però, non è convinto del progetto del club inglese, ma accetterebbe la Premier per una destinazione più accattivante” .
Calciomercato Roma, l’offerta a Zaniolo
Quando a Mirko è stato chiesto cosa ne pensasse dell’offerta del Milan a Zaniolo (in termini di stipendio), lui ha risposto con queste parole: “Il Milan ha offerto un milione in più di quello che lui guadagna con la Roma adesso, allo stesso tempo però, penso che la Roma avrebbe potuto fare qualcosa in più soprattutto dopo la Conference. Oggi è il mercato è cambiato, i giocatori non sono più di proprietà della società ma delle agenzie e di chi offre di più quindi credo che una società solida come la Roma, il Milan o il Napoli debba fare valere le proprie esigenze. La Roma non può sottostare a Zaniolo, forse lo poteva fare dopo la Conference, ad oggi però lui deve capire che per rilanciare la sua carriera deve compiere scelte sensate”.
Calciomercato Roma, la situazione di Frattesi
Mirko Torre di FootballNews24 ha poi commentato anche la situazione di Davide Frattesi che al momento indossa la maglia del Sassuolo e di Ziyech del Chelsea. Torre ha detto: “Frattesi vorrebbe vestire la maglia della Roma, per Ziyech è un discorso complicato. È tutt’ora legato alla partenza di Zaniolo: nel momento in cui Nicolò dovesse partire, la Roma potrebbe chiudere per Ziyech. A giugno però, non so se potrà essere fattibile perché ci potrebbe essere più concorrenza. Il progetto è quello di dare a Mourinho una squadra che possa lottare per le prime posizioni del campionato”.
Calciomercato Roma, il profilo di Smalling
Un’altra grande incognita in casa Roma è sicuramente Smalling, a proposito Mirko Torre di FootballNews24 ha detto: “Non c’è un vero e proprio braccio di ferro: il calciatore vuole rinnovare a certe cifre e la Roma non ha, al momento, intenzione di andargli incontro. Smalling potrebbe non rinnovare con la Roma. Fossi nella dirigenza giallorossa, avrei dato priorità al centrale inglese. Continuo a non capire cosa abbia in mente la società per Smalling perché comunque un difensore lo devi prendere. Smalling è proprio quello che non andrei a sacrificare: è il giocatore dominante in questo momento nel gioco di Mourinho. La Roma cerca un profilo preciso: un giovane che giochi in Europa, mancino e con una prospettiva importante, come Ndicka, ad esempio“.
Calciomercato Roma, altre trattative
Per quanto riguarda altri colpi di mercato, Mirko Torre ha detto: “Shomurodov è in uscita e sembra che alla fine si siano accordati Roma e Spezia per un prestito secco onoroso di un milione e mezzo. È un’operazione per rivalorizzare il giocatore in un’altra piazza quindi alla fine lo Spezia ha avuto la meglio sul Torino e sul Bologna. In pochi giorni ha concluso la trattativa. Karsdorp rimane bloccato ancora di più adesso che la Roma ha altre priorità,quindi credo che rimarrà prigioniero di se stesso almeno per questa sessione. Comunque mancano ancora cinque giorni alla chiusura del mercato quindi potrebbe esserci tempo per una sessione lampo anche se al momento non c’è niente all’orizzonte. La Roma adesso deve risanare, ci sarà tempo più avanti per investimenti più importanti”.
