Dopo la storica terza vittoria dell’Argentina nello scorso dicembre 2022, è di nuovo iniziato il lunghissimo count-down al prossimo Mondiale di calcio, stesso che si svolgerà tra giugno e luglio del 2026 in tre nazioni differenti: Canada, Stati Uniti e Messico. La FIFA, nel frattempo, ha svelato tramite il proprio profilo Twitter ufficiale il nuovo logo che rappresenterà la nuovissima edizione dei Mondiali 2026.
Quello che va immediatamente nell’occhio è l’estrema semplicità di realizzazione, volutamente applicata. Di fatto, per la prima volta nella storia viene raffigurata l’immagine del trofeo vero e proprio e dell’anno in cui verrà svolta la competizione. Lo slogan ufficiale del prossimo Mondiale è: “We Are 26”, scelto come grido d’allarme per preparare un intero popolo e tre differenti nazioni ad ospitare un torneo che si prospetta come il più grande ed inclusivo di sempre, come ben spiegato dal presidente FIFA Gianni Infantino.

Guida al Mondiale 2026: tutte le novità introdotte dalla FIFA
Per la prima volta nella storia dei campionati del Mondo, la FIFA vedrà partecipare al torneo più importante di tutti ben 48 squadre: sedici in più rispetto agli attuali 32 club partecipanti. Saranno presenti, quindi, dodici raggruppamenti da quattro squadre ciascuno, stessi in cui avranno accesso alla fase ad eliminazione diretta le prime e le seconde classificate, seguite anche dalle migliori otto terze di tutti i gironi.

Il cammino verso la finale inizierà con i sedicesimi di finale, per poi vedere il classico svolgimento noto fino ad ora nel Mondiale con la formula dagli ottavi fino alla finalissima: rimarrà tutto in gara secca e il totale di match sarà esattamente di 104. Dopo l’edizione invernale di Qatar, la coppa del Mondo verrà di nuovo combattuta in estate, tra giugno e luglio del 2026, e vedrà il Messico diventare la prima nazione di sempre ad ospitare la competizione per ben tre volte nella storia, gli Stati Uniti per la seconda volta, mentre il Canada farà il suo debutto.