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Ancora prima dell’inizio della gara inaugurale, la scelta del Qatar come paese organizzatore del Mondiale 2022 ha subito varie critiche ed a questo punto della competizione, statistiche alla mano, sembra abbastanza chiaro che anche le squadre che hanno già conquistato l’accesso agli ottavi non hanno esattamente brillato dal punto di vista della spettacolo e non hanno regalato al pubblico un calcio spumeggiante.
Qatar 2022: parola alle difese

Questo è a tutti gli effetti il Mondiale delle difese, infatti nelle 36 partite fin qui giocate 28 sono terminate con meno di 4 reti complessive, 8 delle quali terminate con un pareggio. Le restanti 8, al triplice fischio, hanno potuto vantare 4 o più gol segnati e il dato interessante riguarda soprattutto gli Stati Uniti, già qualificati alla prossima fase che hanno raggiunto questo obiettivo con due pareggi e una vittoria e solo una rete subita e due gol segnati a riprova della solidità della difesa statunitense. In questa fase della competizione, le squadre sembrano quasi si stiano studiando ai fini del passaggio agli ottavi perciò ai fini dello spettacolo e dell’intrattenimento è auspicabile che nella fase ad eliminazione diretta organici come quelli di Brasile, Francia e Argentina offrano quel calcio frizzante e brioso al quale gli spettatori vorrebbero assistere.
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Difese Mondiali: le migliori della storia
Nonostante il gioco visto fin qui durante Qatar 2022 non sia stato spumeggiante, avere una difesa solida e affidabile ai Mondiali rappresenta un vantaggio ed un punto di forza per ogni nazionale e l’Italia detiene il record di inviolabilità della propria porta in questa particolare classifica come riportato da SkySport.it. Al vertice si trova Walter Zenga, imbattuto per 518 minuti, a seguire Peter Shilton con 502 minuti, in terza posizione Iker Casillas con 477 minuti, al quarto posto Sepp Maier con 475 minuti e al quinto gradino si trova nuovamente l’Italia del 2006 con Gianluigi Buffon come estremo difensore, la cui imbattibilità è di 460 minuti.