Mondiali Qatar 2022, i divieti non rispettati: i tifosi si ribellano alle proibizioni

I Mondiali Qatar 2022 sono iniziati tra le polemiche soprattutto per i diritti umani non rispettati. Alcuni tifosi però sono stati coraggiosi

Sara Orlandini
9 Min di lettura

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È ufficialmente cominciata una delle competizioni calcistiche più attese dell’anno da tutti i tifosi: i Mondiali Qatar 2022. Alcune formazioni in lotta al torneo internazionale, sono già scese in campo, ad esempio l’Inghilterra, l’Iran, il Galles e gli Stati Uniti. Nonostante il calcio, che comunque (fortunatamente) sta tenendo banco tra i tifosi, uno dei temi più in voga tra gli spettatori di tutto il mondo, resta quello dei diritti umani. In questi campionati del mondo ci sono alcune azioni che i tifosi proprio devono evitare se non vogliono rischiare addirittura l’arresto. Se alcune proibizioni hanno suscitato l’ilarità dei più, in realtà si tratta di diritti umani calpestati. Proprio per questo motivo alcuni tifosi sugli spalti si sono ribellati ai divieti. 

Qatar 2022
Qatar 2022

Mondiali Qatar 2022, i divieti da rispettare all’interno degli stadi

I divieti che più hanno colpito i tifosi di tutto il mondo sono dieci in particolare. I Mondiali Qatar 2022 sono infatti cominciati fra mille polemiche proprio per questo motivo: i diritti umani non proprio rispettati. Le proibizioni che appunto avevano lasciato (e lasciano tuttora) a bocca aperta sono: divieto di baci, il divieto di bere birra e portare allo stadio qualsiasi cibo derivato da maiale, è vietata la pornografia, fumare le sigarette elettroniche e le droghe di qualsiasi tipo. Non ci si può dichiarare omosessuali ed è necessario avere un grande senso del pudore (soprattutto le donne). È vietato stringere la mano a una signora e infine scattare foto senza permesso. Tutte queste restrizioni hanno fatto storcere il naso ai più, soprattutto a quelle persone che sono abituate ad andare allo stadio in modo “libero”. Proprio per questo, durante le prime partite del Mondiale arabo, alcuni tifosi si sono ribellati ad alcuni divieti e lo hanno fatto in modo plateale, facendo il giro dei social e in alcuni casi diventando virali. 

Stadium 974 - Qatar
Stadium 974 – Qatar

Mondiali Qatar 2022, fasce arcobaleno e tifoso contro l’emiro  

Uno dei temi più seri che involontariamente (o forse no), questi Mondiali Qatar 2022 hanno portato a galla, è quello del diritto alla libertà sessuale. In Qatar è vietate essere omosessuale, chi si dichiara tale rischia il carcere e le sacre scritture vorrebbero addirittura la pena di morte. Proprio per questo motivo alcune formazioni avevano deciso di sensibilizzare i più sull’argomento e indossare quindi la fascia (solo il capitano della squadra), con i colori dell’arcobaleno, simbolo della comunità Lgbtq+. Le Nazionali che si espostesi in tal senso erano: Inghilterra, Galles, Belgio, Danimarca, Germania, Olanda e Svizzera. È proprio di oggi però, lunedì 21 novembre, la notizia che la FIFA ha minacciato di ammonire chiunque portasse la fascia. Il dietrofront delle formazioni è stato pressoché immediato (suscitando anche molte polemiche).

Per questa ragione, alcuni rappresentati della stampa hanno deciso di esporsi personalmente, non seguendo il flusso delle Nazionali. Una su tutte la giornalista della BBC Alex Scott che proprio prima di Inghilterra-Iran si è presentata a bordo campo con la fascia arcobaleno. Un altro caso di oltraggio ai più potenti, si è verificato ieri, domenica 20 novembre, durante il match inaugurale tra Qatar ed Ecuador (terminato 0-2). Un tifoso ecuadoriano durante la partita ha mimato il gesto del denaro rivolgendosi anche all’emiro seduto alle sue spalle. Questo perché si vociferava che la gara fosse stata venduta in favore dei padroni di casa. Come si è poi visto non è stato così. L’emiro comunque, ha ceduto alla provocazione, cominciando ad urlare “Shut up, shut up!” (“Stai zitto, stai zitto!). In ogni caso poi, gli animi si sono placati e ognuno ha continuato a godersi il match che è finito a favore dei sudamericani. Su Twitter, tale tifoso è già diventato un eroe. 

Leggi anche: Mondiali Qatar, i divieti da rispettare: no alla birra, ai baci e alle strette di mano

Mondiali Qatar 2022, il (poco) pudore delle tifose inglesi e la causa dei supporter iraniani

Una delle regole che proprio era vietato infrangere ai Mondiali Qatar 2022, era quella riguardante il pudore (soprattutto riferito alle donne), da avere allo stadio. Un comportamento consono, che nel Paese arabo significa addirittura evitare la stretta di mano con le signore, che però alcune tifose inglesi proprio non si sono preoccupate di rispettare. Oggi, lunedì 21 novembre, si è giocata Inghilterra-Iran, terminata 6-2 per i Tre Leoni di Southgate. Il Khalifa International Stadium è stato invaso dai supporter britannici che, come al solito, non si sono risparmiati nell’esprimere la propria vicinanza alla Nazionale. Così hanno fatto anche alcune ragazze che non solo indossavano short di jeans (minigonne e indumenti che svelano troppo sono bannati), ma si sono anche “permesse” di alzarsi la maglietta e scoprire i seni. Una chiara sfida alle imposizioni del sistema che in tanti (tutti, molto probabilmente), ritengono esagerato. Non solo le inglesi però, hanno affrontato le severe regole arabe, anche alcuni tifosi iraniani si sono contraddistinti tra gli spalti. Un uomo e una donna che hanno mostrato senza timore due cartelli che recitavano: “Woman, life, freedom” (Donna, vita, libertà). I due coraggiosi tifosi hanno compiuto un grande gesto esprimendo la solidarietà nei confronti di tante donne che purtroppo non hanno voce e diritti di espressione. 

Tifosi dell'Iran nella gara contro l'Inghilterra
Tifosi dell’Iran nella gara contro l’Inghilterra

Mondiali Qatar 2022, i giocatori dell’Iran non cantano l’inno

In questi primi due giorni dei Mondiali Qatar 2022, sono già successe molte cose che fanno riflettere. Azioni che lasciano intendere quanto coraggio ci voglia ad esprimere davvero la propria opinione ma anche quanta fortuna si possieda nel non vivere sulla propria pelle certe situazioni. Da sempre in Iran i diritti delle donne vengono calpestati: non sono trattate come esseri umani, non esistono. Nel 2022 questo non è accettabile e le cose dovrebbero cambiare. Prima che la partita Inghilterra-Iran cominciasse, al momento dell’inno nazionale, i giocatori iraniani si sono rifiutati di cantare, nessuno ha emesso un fiato, nessuno ha aperto la bocca. Questo perché i calciatori hanno voluto esprimere la propria vicinanza e la propria protesta per quanto sta accadendo alle donne in Iran. Un atto di coraggio sicuramente, che ha fatto commuovere alcune tifose con il velo sugli spalti.

Tifosi dell'Iran nella gara contro l'Inghilterra
Tifosi dell’Iran nella gara contro l’Inghilterra

Mondiali Qatar 2022, i social impazzano di commenti  

Ovviamente uno degli hashtag più in voga sui social network, e soprattutto su Twitter, è quello che riporta ai Mondiali Qatar 2022. Praticamente tutti gli episodi che si verificano e che succedono all’interno degli stadi arabi, vengono riportati e commentati. Gli utenti cinguettano le proprie opinioni che molto spesso sono accompagnate da meme, perché alla fine in alcune situazioni non si può fare nient’altro che ridere… Comunque sia, una delle immagini che più ha raccolto like, consensi e commenti, riguarda il meme su uno dei divieti più assurdi, ovvero il non poter bere birra. Nell’immagine che da giorni circola su Twitter si vede la mano di un tifoso che ingegnatosi ha portato all’interno dello stadio una lattina di birra “vestita” da Coca Cola. Che ci si voglia credere o meno, verità oppure no, questi Mondiali arabi hanno già cominciato a tirare fuori il meglio degli appassionati di calcio e non solo. 

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