Che il Monza di Raffaele Palladino sia stata una delle più grandi sorprese della passata stagione non ci sono dubbi, quel che ora è in discussione è, se la squadra brianzola riuscirà a ripetere gli splendidi risultati inanellati nel 2022-2023. Al quesito ha provato a rispondere quest’oggi il timoniere classe ‘84. Dagli obiettivi per il prossimo anno fino al ricordo della scomparsa del patron Silvio Berlusconi, il tecnico si è raccontato a 360°.
Monza, Palladino predica cautela
Andiamo con ordine, come spiegato dopo il successo della passata stagione Raffaele Palladino sarà alla guida del Monza anche per il prossimo (ed ormai imminente) anno calcistico. L’allenatore di Mugnano di Napoli ha avuto proprio in questi giorni modo di ultimare tutti i preparativi in previsione dell’inizio del campionato. Dal calciomercato del Monza agli allenamenti con i propri giocatori, fino naturalmente alle amichevoli estive. Quest’ultime completate (almeno fino al momento) tutte con ottimi risultati.
“L’obiettivo di quest’anno? La salvezza. L’ho detto alla squadra” ha confessato quest’oggi Palladino in una lunga intervista concessa sulle colonne di Repubblica. Cautela dunque, quella predicata dall’allenatore, che si fonde con le speranze di bissare quanto di buono palesato in campo nell’anno precedente: “Mi piacerebbe ripetere la scorsa stagione, ma questa sarà più insidiosa. Gli avversari ci conoscono, e dalla Serie B sono salite squadre forti”.
Monza, Palladino ricorda Berlusconi: “Con lui mi sono sentito in famiglia”

Quel che è certo però, è che la preparazione estiva del Monza è forse iniziata nel peggiore dei modi prevedibili: vale a dire con la scomparsa del patron Silvio Berlusconi. Lo stesso Palladino non ha potuto esimersi dal ricordare l’imprenditore milanese, accettando la sua candidatura sulla panchina brianzola, dopo la proposta avanzata dall’amministratore delegato Adriano Galliani.
“Galliani mi ha chiesto di fare l’allenatore della prima squadra, mi ha chiamato lunedì mattina, dicendomi che mi voleva dare questa responsabilità, ma che mancava l’approvazione di Berlusconi” ha spiegato lo stratega campano . E per finire: “Siamo andati a cena da lui ad Arcore, mi sono sentito in famiglia. Abbiamo parlato solo di pallone, per quattro ore“. Insomma, ultimi allenamenti e colpi di calciomercato ed il Monza potrà dare ufficialmente il via al nuovo campionato. Ora la palla passa a Palladino, a lui il compito di ripercorrere la cavalcata vincente del 2023 e perché no, puntare verso nuovi obiettivi.

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