Archiviata la ventisettesima giornata, finita in gran bellezza con il derby d’Italia, e messa momentaneamente in stand-by a causa della pausa nazionali, la Serie A prosegue la sua corsa e si appresta a regalare emozioni e possibili sorprese nell’imminente finale di stagione. Se il Napoli guarda tutte dall’alto godendosi il suo cospicuo vantaggio sulle inseguitrici, molto più in bilico è la situazione in corso nelle parti più basse della classifica, dove sono diverse le squadre in lotta per mantenere la categoria.

Più vicina invece alla zona occupata da squadre che in questo rush finale si contenderanno un posto nelle coppe europee è il Monza, al momento tredicesimo in classifica ma con un bottino di punti ben al di sopra delle aspettative createsi nelle prime giornate. Arrivati infatti a undici partite dalla conclusione del campionato, sono solo sette le lunghezze che dividono la formazione allenata da Raffaele Palladino dal settimo posto momentaneamente occupato dalla Juventus.
I trentaquattro punti messi a referto fino a questo momento dai brianzoli, frutto di nove vittorie, sette pareggi e undici sconfitte nelle ventisette gare disputate, stanno garantendo una situazione mentalmente favorevole grazie ai quindici punti di distacco dal Verona, al momento diciottesimo nell’ultima posizione utile per continuare a giocare in Serie A.

Monza, il girone di andata in Serie A
La nuova avventura in Serie A inizia il 13 agosto quando, con Giovanni Stroppa alla guida della squadra, i brianzoli ospitano il Torino all’U-Power Stadium. A decidere la partita sono le reti di Miranchuk e Sanabria, alle quali la replica di Dany Mota nel recupero non basta per evitare la sconfitta ai neo promossi padroni di casa. Da lì saranno cinque le gare consecutive in cui i lombardi non raccoglieranno nemmeno un punto, sconfitte da Napoli, Udinese, Roma e Atalanta.
È nella trasferta di Lecce terminata a 1-1 che il Monza può godersi il suo primo punto in classifica, guadagnato grazie alla rete di Sensi a cui ha poi risposto Gonzalez nel secondo tempo. Alla società questo però non basta e a pesare sono i soli tre gol segnati nelle prime sei gare, a fronte di quelli subiti che ammontano a quattordici. Il 13 settembre infatti, appena un mese dopo l’inizio del campionato, all’esonero di Stroppa succede la decisione di mettere Raffaele Palladino alla guida della squadra.

La scelta di Berlusconi ripaga da subito: la prima storica vittoria in Serie A dei brianzoli porta la data del 18 settembre 2023, quando la rete di Gytkjær stende la Juventus per l’1-0 finale. L’entusiasmo in casa Monza si riaccende velocemente e Palladino porta alla vittoria la sua nuova formazione anche nelle due uscite successive, quelle contro Sampdoria e Spezia, conquistando così nove punti senza seguire nemmeno un gol nelle prime tre sulla nuova panchina.
Dopo aver battuto il Frosinone nel primo turno di Coppa Italia ad agosto, ai sedicesimi di finale il Monza elimina a sorpresa anche l’Udinese, in quel momento una delle formazioni più in forma e temibili del campionato. Il girone di andata nella massima serie, invece, si conclude con i ventidue punti conquistati dai brianzoli, risultato in quel momento più che soddisfacente visto l’inizio di stagione per niente promettente.

Monza, la seconda parte di stagione in Serie A
Superato il giro di boa, il girone di ritorno comincia subito con un’altra vittoria storica. Il 29 gennaio, dopo essere stati battuti appena dieci giorni prima nello stesso stadio agli ottavi di Coppa Italia, il Monza festeggia la vittoria per 0-2 sul campo della Juventus. Sei sono quindi i punti conquistati dalla squadra di Palladino, tra andata e ritorno, ai danni della formazione di Massimiliano Allegri.
Dodici sui ventiquattro disponibili, invece, sono quelli ottenuti nel girone di ritorno in corso, permettendo così ai brianzoli di staccarsi sempre di più dalle zone più calde della bassa classifica di Serie A. Allo stesso tempo, il buon ritmo degli ultimi mesi ha avvicinato notevolmente le squadre in lotta per un posto nelle competizioni europee della prossima stagione. In particolar modo è vicino il settimo, occupato da una Juventus distante ora solo sette punti.

Monza, gli obiettivi a breve e lungo termine
Arrivati a due terzi della prima storica stagione in Serie A, il bilancio fino a questo punto sembra essere più che positivo per la squadra di Palladino. L’ambiente brianzolo, dopo il difficile avvio, sembra aver preso confidenza con la massima serie e, salvo clamorose sorprese, può dare per certo il raggiungimento della salvezza, obiettivo non sempre scontato per una squadra neopromossa.

La distanza, sulla carta non proibitiva, dalla zona di qualificazione alle coppe europee sembra al momento più un miraggio che uno scenario concreto, data la presenza di squadre (una su tutte la Juventus) con obiettivi, rose e risorse attualmente ben al di sopra delle possibilità del Monza. Dati alla mano, quindi, concludere la stagione tra le prime dieci squadre del campionato potrebbe essere la ciliegina sulla torta di un’annata sportiva nel complesso più che positiva.
Non si può però ignorare il fatto che le poltrone più importanti all’interno della società lombarda siano occupate da due giganti del mestiere come il presidente Berlusconi e Adriano Galliani, con quest’ultimo nelle vesti di vicepresidente vicario e amministratore delegato. Al netto di questo, difficile non pensare che la ambizioni del Monza per le prossime stagioni non subiscano un netto rialzo, pur sempre facendo i conti con il fatto che quella in questione è una piazza alla sua prima esperienza in Serie A.