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Hanno raccolto entrambe sessantasette punti durante le trentotto gare della stagione 2021-22 di Serie B, hanno entrambe sconfitto, chi più e chi meno agevolmente, gli avversari capitati loro nel turno semifinale e sono adesso pronte a dare spettacolo nella doppia sfida finale valida per la qualificazione in Serie A. Monza e Pisa, le due finaliste dunque del torneo dei Play-Off di Serie B di quest’anno si affronteranno nei match di andata e ritorno della finale, il cui primo atto andrà in scena giovedì 26 maggio presso l’U-Power Stadium di Monza.
Il Monza
Per entrambe le squadre finaliste dei play-off, che ricordiamo giocherebbero supplementari e rigori in caso di pareggio al termine dei cento ottanta minuti a causa del loro arrivo a pari punti in regular season, sognano la Serie A da moltissimo tempo. I padroni di casa del Monza fantasticano sull’approdo nella massima serie del calcio italiano addirittura fin dalla loro fondazione, datata 1912. Il club infatti, rifondato nel 2015 e acquistato dalla Fininvest di Berlusconi nel 2018, detiene come miglior risultato un piazzamento al terzo posto in Serie B, ma dall’arrivo di Berlusconi in Brianza la mentalità dei biancorossi è decisamente cambiata in positivo.
Sotto la gestione del duo Berlusconi e Galliani il Monza è riuscito a creare un organico forte ed esperto, in grado dopo pochi anni di crescita, di poter cogliere i primi risultati del lavoro svolto tra campo e uffici. Per l’andata dei play-off contro il Pisa l’U-Power Stadium farà certamente registrare il record d’incassi, con un inferno di tifosi rossi e bianchi che spingeranno la squadra alla vittoria.
Il Pisa
Se il Monza non è mai salito in Serie A, lo stesso non si può dire del Pisa, che seppur per poco tempo ha calcato i campi della massima divisione italiana. L’ultima partecipazione dei toscani alla Serie A risale al 1991 e dopo quella volta, così come per i loro avversari in finale, il club è andato in contro a fallimenti e rifondazioni, di cui l’ultima risalente al 2009. I nerazzurri di mister D’Anna hanno impresso il loro stile di gioco il tutti i minuti giocati quest’anno e vorranno certamente ribadire il concetto anche di fronte ai lombardi. Il calcio aggressivo e verticalizzante dei pisani ha già fatto male per due volte alla squadra allenata da Giovanni Stroppa e chissà che non possa capitare nuovamente.
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La squadra toscana dunque, con tutte le possibilità di qualificazione tra le sue mani, si affiderà a Benali, risolutore della qualificazione contro il Benevento, Sibilli e Puscas per far male ai padroni di casa e chiudere poi definitivamente la questione domenica 29 maggio tra le mura amiche del Garibaldi-Romeo Anconetani di Pisa.