La stagione di Serie A si è conclusa domenica 4 giugno con le ultime partite disputate e tra queste anche Atalanta-Monza, conclusa 5-2 per i padroni di casa. Ma nonostante la sconfitta, la squadra guidata da Palladino non ha nulla da rimpiangere a quest’annata ricca di emozioni e soddisfazioni. La fine del campionato porta, inevitabilmente, a tirare le somme per poter giungere nel migliore dei modi alla prossima stagione e il bilancio dei brianzoli non può che essere positivo.
Il club di Berlusconi è stato la rivelazione della Serie A e la squadra ha iniziato a tirare fuori la grinta a partire dalla settima giornata. Infatti, dopo cinque sconfitte e un pareggio Galliani ha chiamato l’allenatore della Primavera Raffaele Palladino a sostituire Giovanni Stroppa. Il cambio, inizialmente, ha dato l’impressione di essere un azzardo, ma in realtà si è rivelata essere una giusta mossa. Il Monza ha iniziato a giocare un calcio diverso, moderno, e l’allenatore, rivelazione del torneo, ha iniziato anche a valorizzare i suoi calciatori.
La prima vittoria del Monza con alla guida Palladino è avvenuta contro la Juventus, big del massimo campionato italiano, e proprio per questo risultato ottenuto all’Allianz Stadium si è compreso che qualcosa nel club brianzolo stava cambiando. Il bilancio di fine stagione è di trentotto partite giocate, quattordici concluse con la sconfitta, dieci con un pareggio e quattordici con la vittoria. Il Monza ha, quindi, concluso il campionato occupando l’undicesima posizione con 52 punti, che rappresentano una punto di partenza su cui costruire la nuova stagione.
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Palladino una garanzia per il futuro
Considerando la svolta del Monza con l’arrivo di Palladino e l’ottima stagione disputata, Adriano Galliani, amministratore delegato del club brianzolo, non ha potuto fare altro che prolungare il contratto del giovane tecnico, che ha rivoluzionato il modo di giocare dei biancorossi. Il Monza grazie a Palladino ha mantenuto il suo posto nel campionato di Serie A anche per la prossima stagione, ma adesso il club punta in grande e Berlusconi sogna di raggiungere anche l’Europa.
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