Non ha dubbi Francesco Bagnaia: quella messa in scena nel Gran Premio di Malesia è stata la migliore partenza della sua vita. Al pronti via il centauro torinese è infatti risalito dalla nona alla seconda posizione, prima di (complice la caduta di Jorge Martin) passare al comando della gara. Intervenuto ai margini del Gran Premio, Pecco ha detto la sua proprio sulla super partenza, oltre che sulla prestazione e la lotta per il titolo mondiale.
Bagnaia: “Contento per la settima vittoria stagionale”
“Innanzitutto vorrei dire che ho fatto la miglior partenza di tutta la mia vita, è stata assolutamente perfetta. Mi sono preso dei rischi per stare davanti a tutti. Stare dietro ad Jorge Martin è stato troppo per il posteriore, lo stavo stressando troppo e mi sono detto che dovevo ridurre il passo” ha confessato Bagnaia ai microfoni ufficiali del paddock. E ancora: “Poi lui purtroppo è caduto, ma abbiamo fatto il massimo per il campionato ed è stata anche la mia settima vittoria stagionale, quindi possiamo essere tutti molto contenti”. Una volta rientrato ai box, il classe 97′ ha espresso la propria opinione anche a Sky Sport MotoGP: “Non penso di aver fatto una partenza così buona nella mia vita. È stata devastante, la staccata alla curva 1 me l’ero studiata sinceramente ed è andata bene per fortuna. Ho cercato di seguire Jorge Martin per 2 giri, poi sentivo che stavo stressando un po’ troppo la gomma dietro, e mi sono calmato. Ho visto che stava spingendo tanto, ma oggi il ritmo gara non poteva esser così veloce, era veramente difficile da tenere anche per il caldo. Infatti, purtroppo, ha commesso un errore, ma in ogni caso dobbiamo essere contenti perché abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ossia vincere” ha confessato un Bagnaia più che stremato dalle curve dell’insidioso circuito di Sepang, come riportato da FormulaPassion.it. E ancora: “Non è stato facile perché Enea (Bastianini, ndr)andava davvero forte come sempre, ma lui riesce a fare sempre la differenza nelle curve veloci e lunghe. In trazione faticavo in quei punti, mentre ne avevo di più nelle curve lente, alla fine era qualcosa che mi ha aiutato nel sorpasso e nell’ultima fase di gara. Ieri avevamo detto che avrei dovuto aspettare e fare le cose con calma dopo la qualifica, e come avevo già detto sapevo che avrei dovuto attaccare subito. È stata la cosa che mi ha permesso di arrivare così davanti alla fine. Non era scontato perché nei primi giri avevo un po’ lo spettro di un errore, stavo per commetterlo tra l’altro alla curva 6 quando ero molto vicino ad enea. Lì riuscivo a frenare molto forte e sono andato largo sul cordolo, ma alla fine è stata una delle vittorie più belle e significative di tutte, siamo a 23 punti, Fabio è stato incredibile, ma era tutto il weekend che andava forte, quindi oggi ci siamo meritati di essere 1° e 2° in campionato. Man mano che scendeva la benzina riuscivo a frenare sempre più forte, e negli ultimi giri, soprattutto alla Curva-1, riuscivo a staccare bene. Quando poi so il motivo per il quale cado è sempre più facile non perdere il feeling, al contrario mi viene difficile andare forte dopo”.