MotoGP, Ciabatti fa chiarezza: “Sfida Bastianini-Martin? Riceveranno lo stesso trattamento”

Continua la sfida tra Enea Bastianini e Jorge Martin per il passaggio in Ducati, Paolo Ciabatti assicura lo stesso trattamento per i piloti

Lorenzo Bosca
3 Minuti di lettura

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Quel che è certo è che nel 2023 in MotoGP si libererà un posto a bordo della Desmosedici GP. Quel che è ancora da decifrare, è chi fra Enea Bastianini e Jorge Martin, avrà il compito di trainare alla vittoria il bolide targato Ducati. Entrambi gli alfieri hanno dimostrato di possedere le qualità giuste per tentare nell’impresa, ma solo uno dei due verrà scelto per l’arduo compito. Al netto di scelte legate a vincoli economici la scelta della scuderia emiliana ricadrà sul pilota in grado di confezionare i migliori risultati nelle prossime ed imminenti gare. A tal proposito è intervenuto il d.s. Paolo Ciabatti, che ha confermato come entrambi i centauri riceveranno pari trattamento nella seconda parte di stagione. 

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Bagnaia e Bastianini, Ducati
Bagnaia e Bastianini, Ducati

Paolo Ciabatti: “Pari trattamento economico-tecnico nel 2023 per Enea Bastianini e Jorge Martin”

Riceveranno un trattamento identico nel 2023, sia dal punto di vista economico che tecnico. Non pensiamo che i due candidati siano sotto pressione in questo momento, perché riceveranno esattamente lo stesso ingaggio, sia che guidino per Pramac o nel team ufficiale. Inoltre, riceveranno esattamente le stesse moto e lo stesso supporto tecnico“. E ancora: Certo potrebbe essere sempre più prestigioso se ottieni un contratto per il team Factory Ducati Lenovo, anche se guadagni gli stessi soldi. È solo questione di guidare con i colori factory o meno. Non pensiamo che dovrebbe fare differenza. Perché abbiamo promesso a Enea e Jorge identici step di sviluppo e upgrade“. ha confessato Ciabatti ai microfoni di Speedweek. A tal proposito era intervenuto ai margini del Gran Premio d’Inghilterra il diretto interessato Enea Bastianini: “Il mio punto di forza è l’ingresso curva. Con Martin ho aspettato il momento giusto…sicuramente è un aiuto in più per chi deve prendere la decisione. Se capitasse in Austria, non c’è certo motivo per una decisione diversa. Ma sappiamo tutti che Jorge è un pilota molto forte, conosciamo il suo valore e il suo talento. Quindi vedremo come sarà il futuro prima di Misano”.

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