MotoGP, Espargaro: “L’errore di Barcellona? Non riuscivo a smettere di piangere”

Il pilota dell’Aprilia Aleix Espargaro ha commentato la sua stagione e il clamoroso errore commesso a Barcellona

Lorenzo Bosca A cura di Lorenzo Bosca
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Ormai non ci sono dubbi, quella che sta portando a compimento Aleix Espargaro è in assoluto la sua migliore stagione in MotoGP. Con la strepitosa rimonta messa a segno nel Gran Premio d’Olanda, il talento spagnolo è in piena corsa per la vittoria del titolo Mondiale, dietro soltanto al El Diablo Fabio Quartararo. A tal proposito il centauro dell’Aprilia ha voluto commentare i risultati raggiunti nella prima metà di campionato, prima di dire la sua sul rocambolesco errore di Barcellona, quando (convinto che la gara fosse terminata) si fermò un giro in anticipo per salutare il pubblico.

Aleix Espargaro
Aleix Espargaro

Espargaro: “Grazie all’Aprilia lotto per il titolo mondiale. Sull’errore in Spagna…”

“L’Aprilia ha tanti titoli nelle piccole categorie, ma in MotoGP sono relativamente nuovi. Non è che non avevano vinto, fino all’anno scorso non avevano neanche visto un podio. Quest’anno siamo arrivati a podi, vittorie, pole position. Sono super felice, stiamo vivendo un sogno. Dopo le gare abbiamo sempre un briefing tecnico e ad Assen ho detto loro ‘ragazzi, grazie, quello che stiamo vivendo, mi viene da piangere’. Per noi una top 5 del campionato è una bomba, e in più stiamo lottando per un titolo mondiale. Stanno facendo un lavoro pazzesco ha confessato lo spagnolo ai microfoni di La Resistencia. Infine il commento sull’errore commesso proprio in occasione del Gran Premio di Spagna: Salutavo le persone, mia madre. L’ho vissuta male, è stato molto difficile per me dimenticarlo. È stato uno dei peggiori momenti della mia vita e della mia carriera sportiva. Mi sono perso, ero così concentrato che non ho visto la lavagna, ma solo la differenza con quello dietro. Non ho visto ‘L1′ e ho pensato che fosse finita, e quando tutti hanno iniziato a passarmi e mi sono detto ‘Dio mio, hai fatto una stupidata’. Ero fottuto, ho passato un brutto period. Non c’è niente che mi conforti più di arrivare al box con i miei due figli lì, ma non riuscivo a smettere di piangere, ho pensato ‘che modo di fare ridicolo nel Gran Premio di casa’. L’unica cosa che penso è che se a Valencia e perdo questo campionato di 9 punti… beh, immaginate voi”.

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