MotoGP, GP Aragon: Bastianini vince davanti a Bagnaia, out Quartararo e Marquez

Nel “Ciudad del Motor de Aragón” è andato in scena il GP di Spagna: vince Bastiani davanti a Pecco Bagnaia, fuori Marquez e Quartararo

Lorenzo Bosca A cura di Lorenzo Bosca
5 Minuti di lettura

Si è concluso con la vittoria di Enea Bastianini il Gran Premio di Aragon 2022, quindicesimo appuntamento del Motomondiale. Il centauro italiano ha superato Pecco Bagnaia all’ultimo giro, tagliando il traguardo a quaranta centesimi di distanza dal torinese. In partenza, contatto tra Fabio Quartararo e Marc Marquez, con caduta del francese (fortunatamente incolume) e ritiro dello spagnolo. Un successo a tutto tondo per il team Ducati, che si assicura il titolo costruttori. Sul fronte piloti Bagnaia guadagna altri 20 punti sul leader della classifica Fabio Quartararo: ora sono solo 10 le lunghezze di distanza tra El Diablo e nuvola rossa. Adesso il titolo non è più solamente una lontana visione, ora il titolo può diventare a tutti gli effetti una concreta realtà.

MotoGP, GP Aragon: griglia di partenza

Il rovente sabato motoristico confezionato dal suggestivo circuito della Spagna centroccidentale, ha incoronato Pecco Bagnaia come uomo più veloce in griglia. Il torinese infatti ha nettamente “abbattuto” il record della pista, con uno spettacolare 1.46.069. Jack Miller ed Enea Bastianini completano una prima fila tutta Ducati. Di seguito la griglia di partenza (fila per fila) del GP di Aragon:

Bagnaia-Miller-Bastianini

A. Espargaro-Zarco-Quartararo

Bezzecchi-Martin-Rins

B. Binder-Oliveira-Nakagami

M. Marquez-Marini-Di Giannantonio

Vinales-A. Marquez-P. Espargaro

Crutchlow-Morbidelli-Fernandez

Gardner-D. Binder

Enea Bastianini, Fabio Quartararo
Enea Bastianini, Fabio Quartararo

MotoGP, GP Aragon: gli highlights della gara

Succede di tutto in partenza: al pronti via Bagnaia mantiene la prima posizione davanti a Miller e Bastianini. In curva tre, subito contatto tra Quartararo e Marquez, con il francese che tampona lo spagnolo a centro curva, prima di cadere sull’asfalto. Nel tentativo di rimanere in pista dopo il contatto, il numero 93 (complice una rottura del retro della sua Honda) colpisce Takaaki Nakagami, provocando la caduta (anche) del giapponese. Mentre Marquez rientra ai box, Quatraro e Nakagami vengono trasferiti al centro medico per i controlli del caso. 

Ne approfittano le Ducati: Bagnaia mantiene la leadership del gruppo, seguito a stretto contatto da Bastianini. Completa il terzetto Binder, che insieme ad Espargaro infilano Jack Miller in rapida successione. Giro dopo giro, tornante dopo tornante i due centauri italiani guadagnano decimi importanti sul resto del gruppo, girando pressoché in fotocopia ad ogni passaggio. 

Al giro otto Enea Bastianini tenta e completa il sorpasso ai danni di Bagnaia in curva 1, agguantando così la testa del gruppo. Posizione che perde nel giro successivo, a causa di un lungo. I due futuri compagni di squadra in Ducati nel 2023, rimangono così incollati staccata dopo staccata, girando nettamente più veloci rispetto al resto della griglia. A 5 giri dal termine del GP sono quasi 2 i secondi di vantaggio guadagnati sulla KTM di Binder e l’Aprilia di Aleix Espargaro

Le ultime battute del Gran Premio di Aragon sono una fotocopia del finale di Misano: le due Desmosedici affrontano ogni curva pressoché insieme. A 3 giri dal termine Bastiani tentata nuovamente l’attacco a fine rettilineo, trovando questa volta la strenua difesa del torinese, che chiude “la porta” e rimane davanti. Nel frattempo Aleix Espargaro conquista il gradino più basso del podio, infilando Binder. 

L’ultimo giro è a dir poco un vortice di emozioni, come testimoniano le facce attonite nei box Ducati. In curva 1 meno di un decimo separa i due bolidi italiani. In curva 7 il centauro Pramac si inventa un sorpasso capolavoro su Pecco Bagnaia, tanto basta per rimanere in testa fino al termine e tagliare per primo la linea del traguardo. 

Bastianini vince così il GP di Aragon, mentre Nuvola Rossa guadagna altri 20 punti su Fabio Quartararo. Il tracciato spagnolo è l’ennesimo banco di prova di quanto di buono fatto da Ducati in questo 2022 e il titolo costruttori è la giusta ricompensa per un team che non smette mai di sorprendere. 

Francesco Bagnaia (Ducati)
Francesco Bagnaia (Ducati)

MotoGP, GP Aragon: ordine d’arrivo

1    E. BASTIANINI    41:35.462

2    F. BAGNAIA    +0.042

3    A. ESPARGARO’    +6.139

4    B. BINDER    +6.379

5    J. MILLER    +6.964

6    J. MARTIN    +12.030

7    L. MARINI    +12.474

8    J. ZARCO    +12.655

9    A. RINS    +12.702

10    M. BEZZECCHI    +16.150

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