MotoGP, GP Silverstone: Bagnaia vince e riapre il mondiale. Male Quartararo e Espargarò

Pecco Bagnaia si assicura il Gran Premio d'Inghilterra a Silverstone davanti Vinales e Miller, male Quartararo

Lorenzo Bosca A cura di Lorenzo Bosca
5 Minuti di lettura

Nella suggestiva atmosfera regalata dallo storico circuito di Silverstone, è andato in scena l’undicesimo appuntamento del Motomondiale. Vince Pecco Bagnaia, davanti a uno straordinario Vinales. Male gli altri competitor al titolo Quartararo (8°) e Espargaro (9°). Riviviamo insieme le emozioni e i colpi di scena del Gran Premio d’Inghilterra, curva dopo curva, staccata dopo staccata.

Bagnaia (Ducati)
Bagnaia (Ducati)

GP Silverstone, la griglia di partenza

1. Johann Zarco (Ducati)

2. Maverick Vinales (Aprilia)

3. Jack Miller (Ducati)

4. Fabio Quartararo (Yamaha)

5. Francesco Bagnaia (Ducati)

6. Aleix Espargarò (Aprilia)

7. Marco Bezzecchi (Ducati)

8. Enea Bastianini (Ducati)

9. Jorge Martin (Ducati)

10. Luca Marini (Ducati)

11. Alex Rins (Suzuki)

12. Joan Mir (Suzuki)

13. Miguel Oliveira (KTM)

14. Brad Binder (KTM)

15. Fabio Di Giannantonio (Ducati)

16. Remy Gardner (KTM)

17. Alex Marquez (Honda)

18. Pol Espargarò (Honda)

19. Franco Morbidelli (Yamaha)

20. Takaaki Nakagami (Honda)

21. Stefan Bradl (Honda) 

22. Raul Fernandez (TM)

23. Darryn Binder (Yamaha)

24. Andrea Dovizioso (Yamaha)

GP Silverstone, resoconto della gara

Al pronti via è ottimo lo stacco frizione di Johann Zarco, che in curva 1 mantiene dietro il gruppo e si assicura la leadership del Gran Premio. Nelle retrovie, da segnalare l’ottima partenza del leader del Mondiale Fabio Quartararo, che si aggiudica la seconda posizione, portandosi con sé le due Ducati e Rins. Dopo quanto di buono mostrato nella giornata di sabato, perde invece qualche posizione Maveric Vinales. Non solo una partenza perfetta per Zarco, il francese fin dalle prime battute sprigiona un gran ritmo sul tracciato, conservando la posizione al vertice e rispondendo con grande sicurezza agli attacchi del Diablo. Al terzo giro Rins rompe gli indugi e confeziona l’attacco su Bagnaia, andando così ad agguantare la quarta posizione. Un giro più tardi Quartararo effettua il long lap penalties, assegnatogli dopo l’incidente che l’ha visto protagonista nell’ultima apparizione in Olanda. Al rientro in pista del francese però ecco il primo clamoroso colpa di scena. Il connazionale Zarco perde il controllo del proprio bolide, scivolando in curva 8 in seguito alla chiusura dell’avantreno. Ne approfitta Rins, sfrecciando in prima posizione, davanti alle rosse di Miller e Bagnaia. Al giro 7 proprio l’italiano riesce nell’impresa di superare il compagno di scuderia, posizionandosi momentaneamente sul gradino intermedio del podio. Rettilineo dopo rettilineo perde terreno invece l’altro competitor per il titolo Quartararo, che dopo l’ostacolo del long la penalties viene infilato in rapida successione da Martin e Vinales. Poco prima della metà di gara muta ancora la leadership del Gran Premio. Bagnaia prima e Miller poi superano un coriaceo Rins, a bordo di una Suzuki palesemente meno competitiva del bolide di Borgo Panigale. Al giro 16 perde ancora una posizione Quartararo, beffato questa volta da Enea Bastianini. In contemporanea sale virtualmente sul podio anche Maverick Vinales, che dopo la partenza non proprio perfetta della quale vi avevamo raccontato, completa il sorpasso anche su un Rins sempre più in difficoltà. Lo spagnolo dell’Aprilia non perde tempo avvicinandosi e sferrando l’attacco su Joan Miller (liberando Bagnaia dal pressing dell’australiano). Bagnaia, Vinales e Miller iniziano così l’ultimo giro a distacco ravvicinato, ma alla bandiera a scacchi rimangono invariate le posizioni dei tre centauri. Da segnalare invece l’ottima rimonta di Enea Bastianini, che risale fino alla quarta posizione, superando anche il giovane Martin

Fabio Quartararo, MotoGP Assen
Fabio Quartararo, MotoGP Assen

GP Silverstone, l’ordine di arrivo

1. Francesco Bagnaia (Ducati)

2. Maverick Vinales (Aprilia)

3. Jack Miller (Ducati)

4. Enea Bastianini (Ducati)

5. Jorge Martin (Ducati)6

6. Miguel Oliveira (KTM)

7. Alex Rins (Suzuki)

8. Fabio Quartararo (Yamaha)

9. Aleix Espargarò (Aprilia)

10. Marco Bezzecchi (Ducati)

11. Brad Binder (KTM)

12. Luca Marini (Ducati)

13. Takaaki Nakagami (Honda)

14. Pol Espargarò (Honda)

15. Franco Morbidelli (Yamaha)

16. Andrea Dovizioso (Yamaha)

17. Alex Marquez (Honda)

18. Remy Gardner (KTM)

19. Stefan Bradl (Honda)

20. Darryn Binder (Yamaha)

21. Raul Fernandez (KTM)

22. Fabio Di Giannantonio (Ducati)

Rit. Joan Mir (Suzuki)

Rit. Johann Zarco (Ducati)

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