Ne è sicuro Marc Marquez: dopo alcuni anni passati lontani dalle prime posizioni, la Honda tornerà a competere per la vittoria. In effetti, quello brandito dal centauro spagnolo in questo 2022, è un bolide tutt’altro che performante, ben lontano dalle prestazioni delle più competitive Ducati e Aprilia. Una debacle, quella della scuderia nipponica, solamente momentanea a detta Marquez. In previsione del prossimo anno allora, il classe 93’ ha voluto avvisare il paddock intero.
Marquez: “Dobbiamo lavorare, a mio fratello dico di stare attento”
“Non mi serve essere la prima Honda se sono lontano dal primo in classifica, quando sono tornato ai box non mi è servito sentire dove fosse finita la seconda Honda, ancor più quando sai di aver chiuso molto dietro al vincitore. Mi sento ancora un bambino, ho ancora la voglia di spingere e sento che c’è ancora la velocità, e quello che ho fatto ieri non è stata una casualità” ha dichiarato Marquez ai microfoni di Sky Sport MotoGP. E ancora: “Ora che sto per compiere 30 anni mi rendo conto di avere più esperienza. Mio fratello Alex dice che metterà la freccia e mi passerà con la Ducati l’anno prossimo, ma gli rispondo di stare attento, perché la Honda tornerà”.
Marquez: “Vi dico la mia sul GP di Malesia”
Come riportato da Formulapassion.it infine, il centauro spagnolo ha voluto esprimere le proprie considerazioni sul Gran Premio di Malesia: “Sono contento del weekend anche perché Sepang, di solito, è una di quelle piste in cui faccio più fatica, tant’è che la Honda andava piuttosto piano nei test invernali, e allora tutti andavano più veloci di me. Oggi però mi sono sentito meglio anche fisicamente, e abbiamo fatto una gara solida. Con quello che avevo a disposizione siamo andati al 100%, contrariamente a ieri. All’inizio ho spinto, poi ho voluto gestire la gara fino alla fine. Ora sarà importante riprendere fiato la prossima settimana. Mi è stato detto che la gara è stata bella davanti tra Bagnaia e Bastianini ed il box Ducati era un po’ teso. Adesso vediamo cosa succederà a Valencia, ma ora mi trovo meglio fisicamente, questo weekend ho lavorato tanto per la Honda per poter ricavare dati importanti. Ora dobbiamo lavorare per essere più vicino ad altri costruttori che vanno molto bene”.