Doveva essere la stagione della consacrazione, doveva essere la stagione della conferma del titolo di Campione del Mondo, eppure l’inizio di 2022 di Fabio Quartararo è stato tutt’altro che soddisfacente. Dopo quattro gare il francese si trova in quinta posizione nella classifica piloti con 44 punti, 17 in meno dell’attuale leader Enea Bastianini. È però il difficile rapporto con la sua Yamaha YZR-M1 a far discutere appassionati ed esperti del settore, soprattutto se confrontato con il feeling (e i risultati) ottenuti con la stessa tipologia di bolide nell’anno precedente.
Date le circostanze dunque, voci e rumors di mercato hanno iniziato a “bussare” alla porta del giovane pilota il quale non ha esitato a confermare le valutazioni in corso circa il suo futuro: “Qualche anno fa, quando si arrivava su un circuito, si poteva dire se era una ‘pista-Yamaha’ oppure no. Questo perché ai tempi la Yamaha aveva un telaio superiore a quello di tutti gli altri. Oggi non è più così, perché abbiamo perso la supremazia in termini di telaio e, quel che è peggio, siamo inferiori sul piano del motore. Oggi le uniche ‘piste Yamaha’ sono quelle prive di lunghi rettilinei. Spero si possa migliorare, perché l’unica possibilità di rivincere il Mondiale è sfruttare al massimo i tracciati favorevoli e limitare i danni su quelli sfavorevoli, come fatto ad Austin domenica scorsa”. Sul futuro ha poi concluso il centauro di Nizza ai margini di un evento: “Non è corretto dire che tutto è possibile, ma di sicuro bisogna studiare molto bene la situazione. Non so ancora quando prenderò una decisione assieme al mio manager, ma penso che accadrà prima dell’estate”.