Non c’è pace per Marc Marquez. Il ventinovenne di Cervera dopo l’infortunio rimediato al braccio ormai quasi tre anni fa, è entrato in una vera e propria spirale negativa, dove oltre i risultati, a mancare è stato il feeling con il suo corpo e con il proprio bolide. Nella settimana passata il centauro si è sottoposto quindi ad un ulteriore (ed ennesima) operazione, non prendendo così parte al Gran Premio di Catalunya. La speranza è che le moderne tecnoologie della clinica statunitense che ha ospitato il pilota, possano mettere fine una volta per tutte alle sue sofferenze.
HRC: “Non vogliamo complicazioni, valuteremo la situazione”
Ai margini dell’operazione (andata a buon fine) la HRC ha fatto il punto sulle condizioni dello spagnolo, tracciando un chiaro piano sulla progressiva riabilitazione:
“L’operazione è andata bene, il dottor Sánchez Sotelo è stato molto felice e Marc è tornato in Spagna.. Inizierà la sua guarigione lentamente, seguendo le indicazioni del medico. Siamo molto felici che sia tornato a casa e possa iniziare a pensare ad avere regolarmente l’omero destro. È positivo che possa tornare a casa rapidamente dall’ospedale, questo limita il suo tempo lontano da casa. Il medico ha detto che Marc deve seguire passo dopo passo regolari controlli insieme al dottor Samuel Antuña in Spagna” si legge sui canali ufficiali del team, e ancora: “Entrambe le équipe mediche stanno lavorando a stretto contatto insieme, e questo è molto importante. Valuteranno la situazione ogni due o tre settimane circa. La priorità ora è la guarigione delle ossa ed evitare gravi complicazioni“.
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