MotoGP, Tombazis sicuro: “Direttiva 039? Vi dico come hanno reagito i team”

Il responsabile tecnico del settore monoposto Fia Nik Tombazis ha commentato la direttiva tecnica 039 e il suo impatto sui team

Lorenzo Bosca
3 Minuti di lettura

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Non ha dubbi Nik Tombazis: (quasi) la totalità dei team di Formula 1, ha dovuto reagire alla direttiva tecnica 039. L’ingegnere greco, dal lungo passato in Ferrari (dal 2006 al 2014) è a tutti gli effetti uno dei padri del nuovo regolamento tecnico, così come della 039. Il responsabile tecnico del settore monoposto Fia ha detto la sua proprio in merito alla direttiva, confermando l’impatto tutt’altro che trascurabile che questa ha avuto sulle monoposto.

Formula 1 2022
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Nik Tombazis: “Le squadre hanno fatto cambiamenti, da parte nostra più controlli”


Quasi tutte le squadre hanno dovuto fare dei cambiamenti. Abbiamo chiesto loro di fornirci una visione complessiva e dettagliata della vettura, mentre noi abbiamo verificato e controlleremo l’effettiva correlazione tra le auto reali e quanto hanno dichiarato. Essenzialmente adesso tutti i fondi devono essere più rigidi nella parte bassa, per avere una griglia più bilanciata tra tutti i partecipanti. In questa prospettiva, penso che le squadre siano state abbastanza collaborative. Quando abbiamo parlato con tutte le squadre, con le quali ci incontriamo quasi mensilmente, non era stato evidenziato come un tema di priorità. Dopo le prime gare invece abbiamo visto che non tutte si comportavano allo stesso modo e allora bisognava omogeneizzare questo aspetto”. ha dichiarato Nik Tombazis ai microfoni di FormulaPassion.it. L’ingegnere greco ha poi aggiunto: Quest’anno le macchine toccano molto di più contro il suolo e per come sono disegnate nella zona del plank la sua flessibilità è diventata più importante rispetto al passato. Prima era solo qualcosa con cui si potevano guadagnare un paio di millimetri di altezza, mentre adesso può influire abbastanza sul comportamento della monoposto e sulle percezioni del pilota. Un aspetto di quello che stiamo facendo è rendere più equa questa caratteristica tra le scuderie”. Le parole di Tombazis arrivano in un momento delicato per il circus, mentre ci si avvicina a grandi falcate verso la conclusione del 2022. La prossima settimana, la Formula 1 si trasferirà a Singapore, una delle gare più difficili e provanti per team e piloti.