Napoli a massima velocità: Atalanta battuta, Spalletti vola in classifica

Il Napoli vince e convince anche contro l'Atalanta: Spalletti rialza la testa e vola in classifica

Diana Miraglia
3 Min di lettura

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Kvara mette la freccia e in uno slalom vincente segna il primo gol che sblocca una durissima partita. Ci pensa poi Rrahmani a chiuderla perché 50mila voci all’unisono potessero intonare La capolista se ne va. Forse contro l’Atalanta il Napoli ha vinto la partita più importante di questa “Fuga per la Vittoria” perché mette a tacere anche chi si proponeva per nuovi scenari come ha ricordato Luciano Spalletti ai microfoni di DAZN: “E’ stato divertente sentire quello che hanno detto dopo una sconfitta dopo venti partite“. Anche in città, pur senza far drammi per la sconfitta con la Lazio, è passato l’ordine di non festeggiare perché nulla ancora si è vinto.

Napoli, Kvaratskhelia @livephotosport
Napoli, Kvaratskhelia @livephotosport

Apoteosi azzurra

Tuttavia il servizio segreto del tifo prepara in ogni angolo della città, bandiere extralarge per avvolgere auto o ingressi di palazzi o di negozi. Sulla scalinata di Vico Colonne a Cariati sono stati posizionati gli 11 giocatori azzurri ad altezza naturale e sulla facciata di un palazzo, zona stazione, invece del bucato, è stata sistemata la formazione del Napoli.

Tanti gli striscioni con slogan malinconici o ironici, fino ad una news piccola piccola fornita da un grande giornalista Rosario Pastore che in un post scrive: “Da qualche giorno la signora Giovanna ripone il pane, oltre che nella solita carta, in una busta di plastica di un brillante colore azzurro, e spiega: “Si tratta solo del produttore che, in un impeto di appassionato entusiasmo, ha deciso che, fino al termine del campionato avremo a disposizione buste esclusivamente di questo colore”.

Napoli @livephotosport
Napoli @livephotosport

Clima di festa a Napoli

E’ in questo clima che il Napoli ha prontamente ritrovato quel sorriso spento da una conclusione di Vecino la scorsa settimana; l’approccio alla partita con la Dea non è stato semplice ma il Napoli ha saputo fronteggiare gli uno contro uno dell’Atalanta e nel secondo tempo ha imposto il proprio ritmo infernale e avvolgente al di là dell’incantesimo di Kvara che ha annebbiato la mente di tre difensori letteralmente atterriti da un marziano atterrato al Maradona.

Profeta De Laurentiis ritenendo salutare la sconfitta con la Lazio, il Napoli ha ritrovato la ferocia proprio contro una squadra che nel suo DNA tattico fa dell’aggressione la sua forza. Un altro passo verso… quella mèta a + 18 dall’Inter e +19 dalla Lazio che stremata dopo la vittoria con il Napoli,  è stata fermata in Conference League dall’AZ e in campionato dal Bologna. Piedi a terra, chiede Spalletti, mentre si cammina a tre metri sopra il cielo.

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